Il “fuggiasco” di Pompei aveva con se 20 monete e le chiavi di casa
Con i resti dell’uomo trovato nei nuovi scavi della Regio V, anche un sacchetto contenente 20 monete d’argento e una chiave in ferro, probabilmente quella di casa della vittima
di Oscar De Simone
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Le monete appena ritrovate negli scavi di Pompei con i resti decomposti della piccola borsa contenitore. Fotografie per gentile concessione Soprintendenza archeologica di Pompei
La Regio V di Pompei continua a raccontare una storia affascinate e tragica al tempo stesso. Quella che riemerge dalle ceneri del tempo รจ la vicenda di un uomo in preda alla paura ed alla disperazione che tenta di scappare dallโinferno di fuoco in cui si trovava giร da diverse ore.
Il Vesuvio ormai stava distruggendo Pompei quando questโultimo fuggiasco, rinvenuto nel corso degli scavi della Regio V, ha iniziato ad avventurarsi allโesterno per cercare di mettersi in salvo. La tragica sorte che perรฒ lo ha atteso proprio tra il Vicolo delle Nozze d’Argento ed il Vicolo dei Balconi โ in direzione della via di Nola โ ha โsigillatoโ il suo corpo e tutto quello che era con se, facendolo arrivare sino a noi.
Gli archeologi al lavoro hanno rinvenutoย in queste ultime ore il suo โtesorettoโ, ed hanno iniziato a ricostruire la sua storia. Lโuomo lo stringeva al petto, poco prima di essere travolto da un enorme blocco di pietra che probabilmente lo uccise allโistante: venti denari dโargento e due assi in bronzo per
un valore nominale di ottanta sesterzi e mezzo โ questa la somma che portava con se โ allโepoca avrebbero consentito la sopravvivenza di una famiglia di tre persone per almeno 14-16 giorni.
Attualmente gli esperti di numismatica stanno cercando di stabilirne la cronologia che sembra piuttosto varia. Sino ad ora sono state esaminate quindici monete e quasi tutte sembrano appartenere allโetร repubblicana, a partire dalla metร del II secolo a.C..
Tra queste, il denario piรน tardo che si รจ riconosciuto รจ quello legionario di Marco Antonio, molto comune a Pompei, con lโindicazione della XXI legio. Ma non solo. Tra le esigue monete imperiali identificate, ci sono anche due denari di Vespasiano e,ย probabilmente, un denario di Ottaviano Augusto.
Prima di questa interessante scoperta perรฒ, gli studiosi al lavoro avevano rinvenuto โ tra le ossa del torace del fuggiasco โ altre tre monete attualmente al vaglio degli esperti.
I materiali organici del contenitore, intanto, saranno attentamente rimossi ed analizzati in laboratorio per definirne la composizione.
Le analisi che dovranno chiarire tante cose di piรน su questa vicenda di 1900 anni fa. Prima di tutto l’etร e le condizioni fisiche dell’uomo e poi la storia degli oggetti. Alcune perizie sono state giร affidate al Policlinico di Napoli.
Questo ulteriore rinvenimento, รจ stato effettuato nel corso dei lavori di messa in sicurezza dei fronti di scavo interni alla cittร antica, previsto dal Grande Progetto Pompei.