La Luna potrebbe aver ospitato la vita… in un passato molto lontano
Un nuovo studio ipotizza potessero esistere le condizioni sufficienti a sostenere “semplici forme di vita”
www.greenme.it
Vita sulla Luna? Oggi no, ma in un lontano passato forse sì. Secondo uno studio della Washington State University, potrebbero esserci state due “finestre di abitabilità” nel passato del nostro satellite, in quanto le condizioni sulla superficie lunare potevano essere sufficienti a sostenere forme di vita, almeno semplici.
La ricerca, basata sui risultati delle recenti missioni spaziali, mostra che poco dopo la nascita della Luna (circa 4 miliardi di anni fa) e nel corso di un picco di attività vulcanica verificatosi circa 3,5 miliardi di anni fa, il corpo celeste emetteva dal suo interno grandi quantità di gas volatili surriscaldati, compreso il vapore acqueo.
E acqua può significare vita. Soprattutto perché questi vapori potrebbero aver formato pozze d’acqua liquida sulla superficie lunare, dotata di un’atmosfera abbastanza densa da mantenerla lì anche milioni di anni.
“Se l’acqua liquida e un’atmosfera sufficientemente densa erano presenti sulla Luna del passato per lunghi periodi di tempo, riteniamo che la superficie lunare possa essere stata abitabile, almeno per un periodo” ha dichiarato Dirk Schulze-Makuch, coautore del lavoro.
Un campo magnetico protettivo
I ricercatori hanno rianalizzato i campioni di roccia e di suolo lunari prelevati nel corso di precedenti missioni spaziali e hanno dimostrato che la Luna non è secca come si è sempre ritenuto. E in realtà già nel 2009-2010, un team internazionale di scienziati aveva scoperto centinaia di milioni di tonnellate di ghiaccio d’acqua sulla luna e uno studio più recente l’aveva confermato.
