In un’antica necropoli egizia risalente a migliaia di anni, sono state ritrovate molte mummie di una tipologia che non ti aspetteresti mai; infatti, invece di personaggi importanti, i sarcofagi nascondevano dozzine di gatti mummificati e una rara collezione di scarabei, anch’essi mummificati.

E potrebbe esserci anche un tesoro molto più raro. Durante gli studi sul complesso delle tombe, gli archeologi hanno trovato una porta del mausoleo che rimane sigillata, il cui contenuto dovrebbe essere rimasto intatto per millenni. Le tombe, contenenti un certo numero di sarcofagi, sono state trovate sul bordo dell’antico complesso piramidale King Userkaf a Saqqara.

Vi erano sette tombe, quattro delle quali risalgono all’Antico Regno , che durò dal 2686 al 2.181 a.C. La più importante di queste è della quinta dinastia , e apparteneva a un uomo di nome Khufu-Imhat, che era il sovrintendente degli edifici nel palazzo reale, ha dichiarato il ministero delle Antichità egiziano .

Le altre tre tombe furono usate molto più tardi, nel periodo tardo egizio che si sviluppò tra il 664  e il 332 aC, dove sono stati trovati i gatti mummificati. Decine di moggi e statue di gatti dorati sono stati scoperti, così come una statua in bronzo della dea Bastet dalla testa di gatto.

I gatti mummificati e altri animali in realtà non sono inusuali nelle tombe, le stime riportano il numero di animali mummificati nell’antico Egitto fino a 70 milioni , di solito venivano mummificati animali sacri come ibis, coccodrilli, gatti e cani.

(Ministero egiziano delle antichità)

Ma il complesso funerario di Saqqara, che si ritiene abbia servito l’allora capitale di Menfi conteneva una rarità:  scarabei mummificati, in sarcofagi decorati con immagini di scarabeo. “Lo scarabeo (mummificato) è qualcosa di veramente unico, è qualcosa di veramente raro”, ha detto Mostafa Waziri , Segretario generale del Supremo Consiglio delle Antichità.

“Un paio di giorni fa, quando abbiamo scoperto quelle bare, erano tutte sigillate e con disegni di scarabei, non ne ho mai sentito parlare prima.” Il primo sarcofago, scolpito in pietra calcarea con coperchio a volta, conteneva due grandi scarabei, avvolti in lino e in buono stato di conservazione. Il secondo sarcofago più piccolo aveva una decorazione più semplice e conteneva un numero di scarabei più piccoli.

Sono i primi scarabei mummificati a essere stati scoperti nella necropoli di Menfi, ha detto il Ministero delle Antichità . Ma non è tutto. Sono stati recuperati anche sarcofagi in legno dipinto con serpenti contenenti mummie, oltre a due sarcofagi in legno di coccodrillo, e centinaia di amuleti in maiolica dedicati a varie divinità.

(Ministero egiziano delle antichità)

“Sono stati trovati anche tre barattoli di canapa in alabastro e strumenti di scrittura come calamai con penne, insieme a diversi papiri scritti in demotico ed eretico, mentre una terza pila ha capitoli del Libro dei Morti”, ha spiegato il Ministero in un post di Facebook. E i nomi di due donne sconosciute erano incisi su una porta falsa: Subek Sekt e Mafy.

Il Ministero delle Antichità egiziano ha recentemente annunciato una serie di grandi scoperte archeologiche come questa via Facebook, sche potranno generare un rinnovato interesse turistico nel paese, e c’è molto di più in arrivo quest’anno, secondo il ministro per le Antichità Khaled El-Enany. “Questa è la prima delle tre nuove scoperte in arrivo in altri governatorati in Egitto, che saranno annunciate prossimamente, entro la fine del 2018”, ha affermato . Inoltre, gli archeologi hanno in programma di aprire la misteriosa tomba ancora sigillata nelle prossime settimane.