Individuate dallo spazio nuove fonti di inquinamento da ammoniaca!

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Individuate dallo spazio nuove fonti di inquinamento da ammoniaca!

Industria e agricoltura sono i principali emettitori di ammoniaca. Inquinamento ampiamente sottostimato
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Basandosi sulle osservazioni delle emissioni di ammoniaca fatte dallo spazio dalle sonde IASI (Infrared Atmospheric Sounding Interferometer)ย  una delle quali รจ stata messa in orbita il 7 novembre, lo studio โ€œIndustrial and agricultural ammonia point sources exposedโ€ pubblicato su Nature da un team di ricercatori dellโ€™Universitรฉ libre de Bruxelles (ULB) e del Laboratoire ยซ atmosphรจres, milieux, observations spatiales ย โ€“ CNRS delle universitร  della Sorbonne, di Versailles Saint-Quentin e di Paris, ha identificato piรน di 200 grossi siti di emissione di ammoniaca (NH3), soprattutto legati allโ€™agricoltura intensiva e allโ€™attivitร  industriale.

Al CNRS spiegano che ยซDa una dozzina di anni. Lโ€™interferometro IASI imbarcato a bordo dei tre satelliti ย Metop fornisce agli scienziati dei dati globali di diversi composti atmosferici, tra i quali lโ€™ammoniacaยป e al Service de Chimie quantique et photophysique โ€“ Facultรฉ des sciences dellโ€™ULB ricordano che ยซPreponderante nel nostro ambiente, lโ€™ammoniaca svolge un grande ruolo nella formazione del particolato fine e quindi sulla qualitร  dellโ€™aria e la salute umana. Lโ€™eccesso di questo composto altera anche i nostri ecosistemi, danneggiando la qualitร  dellโ€™acqua e porta a una riduzione della biodiversitร . Perรฒ, i processi che regolano le concentrazioni di ammoniaca restano mal conosciuti, particolarmente a livello molto localeยป.

Lo studio ha messo insieme circa 10 anni di misurazioni giornaliere dellโ€™IASI per realizzare una cartografia ad altissima risoluzione dellโ€™ammoniaca atmosferica. Il CNRS spiega ancora che i ricercatori: ยซhanno messo in evidenza e categorizzato 241 fonti localizzate di NH3 legate allโ€™attivitร  umana, 83 delle quali 83 legate allโ€™agricoltura intensiva e 158 allโ€™attivitร  industriale, cosรฌ come 178 zone di emissioni piรน esteseยป.
I ricercatori belgi fanno notare che ยซi due terzi di queste fonti di ammoniaca non erano state repertoriate nei precedenti inventari delle emissioni- Gli scienziati hanno anche constatato che ยซAnche le emissioni provenienti da fonti conosciute sono state largamente sottostimate negli inventari attualiยป.

Inoltre, ยซLโ€™evoluzione delle concentrazioni di ammoniaca ha anche permesso di identificare dei cambiamenti nelle attivitร  antropiche, come lโ€™apertura o la chiusura di complessi industriali o ancora lโ€™ampliamento di infrastrutture di allevamento intensivoยป. Nellโ€™elenco degli hotspot dellโ€™ammoniaca รจ inclusa solo una fonte naturale: il Lago Natron in Tanzania รจ inclusa nellโ€™elenco e qui la causa puรฒ essere la decomposizione di materia organica e alghe nel ย lago alcalino.ย Molti dei siti industriali individuati dallo studio sono impianti che produconoย i fertilizzanti a base di ammoniaca che hanno consentito il boom agricolo globale ma che hanno anche provocato un massiccio inquinamento da nutrienti nei laghi, nei fiumi e negli oceani del mondo.

Secondo i ricercatori belgi e francesi, ยซQuesti risultati suggeriscono che una migliore gestione degli impatti dellโ€™inquinamento da ammoniaca passa per una revisione completa delle emissioni di questo gas molto largamente sottostimate negli inventari attualiยป.

Ne sono convinti anche Mark Sutton e Clare Howard dellโ€™International Nitrogen Management System del NERC Centre for Ecology and Hydrology di Edimburgo, che commentando lo studio hanno scritto che ยซConsentirร  alle nazioni di monitorare per la prima volta con precisione le loro emissioni di ammoniaca. La loro dimostrazione che ora ย le osservazioni satellitari globali possono rilevare queste sorgenti di ammoniaca rappresenta un momento storico per la scienzaยป.

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