I disegni del corpo umano di Leonardo da Vinci erano… precisi come una Tac
Il genio di Leonardo, con arte e medicina a confronto, nella mostra all’Universitร di Milano: ogni parte del corpo umano รจ rappresentata con una tale precisione e dovizia di particolari da essere perfettamente sovrapponibile alle piรน moderne TAC
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Il cranio, la colonna vertebrale, il cuore, gli arti: nei disegni di Leonardo da Vinci ogni parte del corpo umano รจ rappresentata con una tale precisione e dovizia di particolari da essere perfettamente sovrapponibile alle piรน moderne immagini biomedicali ottenute con tecnologie d’avanguardia come la risonanza magnetica o la tomografia computerizzata.
Lo si evince dalla mostra ‘L’anatomia di Leonardo. Un confronto tra arte, scienza e medicina’, all’Universitร degli Studi di Milano: visitabile fino al 1 giugno, affianca una selezione di disegni del codice Windsor alle corrispettive immagini radiologiche moderne per evidenziarne la straordinaria somiglianza.
Il cranio
Leonardo raffigura una vista latero-superiore di un cranio scallottato, con lโesposizione dei nervi cranici e del tragitto dellโarteria meningea media, che scorre sulla parte interna della volta cranica.
Lโimmagine radiologica posta a confronto รจ una ricostruzione tridimensionale di immagini ottenute mediante tomografia computerizzata con algoritmi specifici per la visualizzazione delle strutture ossee e successiva eliminazione manuale di segmenti ossei.
In questo accostamento di sezioni differenti, Leonardo pone a confronto unโimmagine frontale di un cranio (a sinistra) con una sua sezione coronale (a destra) che mette in evidenza i seni paranasali frontali e mascellari, gli elementi dentari e il canale mandibolare con il forame mentoniero.
Lโimmagine radiologica รจ lโunione di due ricostruzioni tridimensionali โa falsi coloriโ di immagini di tomografia computerizzata, ottenute con algoritmi specifici per la visualizzazione delle diverse strutture dentali.
La mano
In questi fogli Leonardo ritrae in maniera dettagliata lโanatomia della mano: nel recto, vengono raffigurati i tendini del muscolo flessore profondo delle dita, che scorrono sotto il legamento trasverso del carpo nella struttura denominata tunnel carpale. Nel verso, le ossa della mano vengono designate con sigle e descritte in maniera particolareggiata.
Le immagini radiologiche sono, a sinistra, una sezione di risonanza magnetica acquisita con tecnica di โsoppressione del grassoโ al fine di meglio visualizzare i tessuti molli e, a destra, una radiografia digitale โtradizionaleโ in proiezione standard postero-anteriore.
La colonna vertebrale
Leonardo รจ stato il primo a descrivere le tipiche curvature della colonna (lordosi lombare e cifosi toracica). La struttura dei corpi vertebrali รจ rappresentata in maniera ancora rudimentale, cosรฌ come le articolazioni costo-vertebrali. Tuttavia, in disegni di epoca successiva, lโarchitettura dei corpi vertebrali รจ stata messa a fuoco in maniera piรน precisa grazie alle numerose dissezioni anatomiche eseguite.
Lโimmagine radiologica posta a confronto รจ ottenuta mediante risonanza magnetica: rappresenta una sezione sagittale della colonna vertebrale passante al centro dei corpi vertebrali e del canale vertebrale.
Il piede
In questo disegno Leonardo raffigura in diversi orientamenti le ossa del piede; sono descritti con dettaglio le ossa del tarso, i metatarsali e le falangi.
Le immagini di radiografia digitale โtradizionaleโ poste a confronto rappresentano il piede in diverse proiezioni standard: dorso-plantare (A) e medio-obliqua (B).
Il cuore
Lโarchitettura del cuore รจ oggetto di numerosi disegni di Leonardo. A lui si deve la divisione in quattro camere (due atri e due ventricoli) e la scoperta che la contrazione degli atri รจ asincrona rispetto a quella dei ventricoli. Descrisse inoltre nel dettaglio le trabecole carnee, piccole strutture muscolari visibili sul versante interno dei ventricoli.
Lโimmagine radiologica posta a confronto รจ una ricostruzione bidimensionale del cuore e dei grandi vasi passante per lโatrio sinistro, ottenuta mediante tomografia computerizzata dopo somministrazione endovenosa di mezzo di contrasto iodato.