La Russia si sta riscaldando in modo incredibilmente veloce
Bozza di rapporto del ministero dell’ambiente russo: conseguenze devastanti
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La bozza di rapporto sui dati ambientali del 2018 presentata dal ministero delle risorse naturali e dell’ambiente della Federazione Russa evidenzia che «Secondo i dati disponibili provenienti da osservazioni a lungo termine, il clima in Russia si sta riscaldando più rapidamente del clima globale».
Sembrano lontani i tempi in cui il presidente Russo Vladimir Putin diceva che il riscaldamento globale avrebbe permesso alla Russia non solo di accedere meglio alle risorse di idrocarburi nascoste sotto l’Artico o di estendere le sue terre agricole (oppure di permettere alle donne di comprare meno pellicce) Dalla bozza di rapporto emerge che tra il 1976 e il 2018 le temperature medie in Russia sono aumentate più del doppio rispetto a quelle osservate in tutto il mondo. Il 2018 in Russia è stato il nono anno più caldo dal 1936.
Non va meglio per quanto riguarda l’inquinamento: in Russia 13,4 milioni di persone vivono in 46 città «altamente inquinate», con le città siberiane che guidano la sporca classifica delle 22 città più inquinate, dove vivono circa 5,1 milioni di persone.
La bozza di rapporto ambientale arriva proprio mentre la Russia, entro questo mese, dovrebbe finalmente ratificare l’Accordo di Parigi sul clima che ha firmato nel dicembre 2015. Nonostante la Russia finora si sia spesso unita all’Arabia Saudita e agli Usa nel boicottaggio dell’assunzione degli impegni di Parigi, precedenti rapporti prevedevano un impatto catastrofico dei cambiamenti climatici “non gestiti” sull’immenso territorio russo: epidemie, siccità e fame di massa. Lo stesso ministero delle risorse naturali e dell’ambiente ha avvertito che lo scioglimento del permafrost nell’Artico russo potrebbe rilasciare «sostanze chimiche, biologiche e radioattive pericolose che penetrano nell’habitat umano», mentre le foreste siberiane sono sempre più soggette a incendi e l’Estremo Oriente russo subirà sempre più inondazioni e monsoni.
