Megastorm e gravi inondazioni, da uno studio la chiave per proteggersi in modo più efficace
0Le piogge torrenziali sono favorite dalla siccità. Si possono prevedere le mega tempeste
La ricerca fa parte del progetto AMMA-2050 guidato dall’UKCEH, che sta conducendo una ricerca multidisciplinare sul clima per sostenere previsioni migliori che consentano un processo decisionale migliore da parte di urbanisti, agricoltori e comunità e che è composto da partner dell’Europa e dell’Africa occidentale. Commentando lo studio, un portavoce del DFID ha sottolineato che «I Megastorm altamente distruttivi stanno diventando molto più comuni a causa dei cambiamenti climatici. Possono devastare intere comunità e sono le persone più povere del mondo ad essere maggiormente a rischio. Gli aiuti del Regno Unito stanno sostenendo una ricerca innovativa, guidata da esperti britannici, per anticipare meglio le tempeste in modo che le comunità africane vulnerabili possano prepararsi meglio al loro impatto, proteggendo sé stesse e le loro famiglie e rendendo le loro economie più resistenti agli shock climatici».
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Quest’anno si sono verificate forti inondazioni in Niger e Mali. Da giugno, in Niger sono  morte almeno 19 persone e 35 ferite sono rimaste ferite. Si stima che quest’anno 112.452 persone rischiano di essere colpite da inondazioni in Mali – in pieno caos politico dopo il colpo di stato – rispetto alle 95.000 dello scorso anno. Nel 2017, durante la stagione delle piogge in Niger 200.000 persone siano state colpite dalle inondazioni, con 56 morti, 12.000 case danneggiate, 16.000 capi di bestiame morti e 9.800 ettari di terra coltivata persi.