L’inquinamento industriale dell’Artico è peggiore di quanto si credesse
0Lo dimostrano gli anelli di crescita degli alberi morti e vivi intorno a Norilsk e a latitudini più alte
Share.
Dagli anni ’60 ad oggi, l’elevato livello di emissioni atmosferiche del complesso industriale di Norilsk non è stato responsabile solo della distruzione diretta di circa 24.000 Km2 di foresta boreale, ma sta facendo soffrire anche gli alberi sopravvissuti alle alte latitudini settentrionali. I ricercatori spiegano che «Gli alti livelli di inquinamento causano il declino della crescita degli alberi, il che a sua volta ha un effetto sulla quantità di carbonio che può essere sequestrata nella foresta boreale. Tuttavia, sebbene il legame tra inquinamento e salute delle foreste sia ben noto, non era in grado di spiegare il “problema della divergenza” nella dendrocronologia o lo studio degli anelli degli alberi: un disaccoppiamento della larghezza degli anelli degli alberi rispetto all’aumento della temperatura dell’aria osservata dagli anni ’70».