Ondate di caldo in aumento in Italia per… “colpa del Polo Nord”

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Ondate di caldo in aumento in Italia per… “colpa del Polo Nord”

Il meccanismo che porta piรน caldo nel nostro Paese chiama in causa la fusione dei ghiacci polari
di Mario Giuliacci

In questi giorni stiamo soffrendo per una lunga e intensa ondata di caldo. Ma che cos’รจ un’ondata di caldo? Una ondata di caldo, o fase di caldo estremo, รจ un periodo di tempo soleggiato, caldo in modo anomalo e in genere accompagnato da elevata umiditร  e venti molto deboli. Lโ€™Organizzazione meteorologica mondiale (WMO) definisce un’ondata di caldo una situazione meteo durante la quale temperatura massima giornaliera per piรน di cinque giorni consecutivi supera la temperatura massima media di +5 gradi, dove il valore normale di riferimento รจ quello medio del trentennio precedente a quello in cui ci si trova. Le ondate di calore sono diventate piรน frequenti e sulla terraferma piรน intense, quasi ovunque dagli anni ’50, a causa del cambiamento climatico.

Se il caldo รจ troppo soffre anche l’Economia 

Le ondate di caldo hanno spesso effetti complessi sulle economie umane, a causa della minore produttivitร , dell’interruzione dei processi agricoli e industriali e dei danni alle infrastrutture non adatte al caldo estremo.  Gravi ondate di caldo hanno causato catastrofici fallimenti dei raccolti, migliaia di morti ipertermia aumento del rischio di incendi nelle aree con siccitร  . Un’ondata di caldo รจ considerata clima estremo e rappresenta un pericolo per la salute umana perchรฉ il calore e la luce solare e l’eccesso di umiditร  rendono inefficiente il sistema di raffreddamento del corpo umano affidato alla sudorazione. 

Il legame tra fusione dell’Artico e Anticiclone Nord-Africano

Le incursioni sullโ€™Italia dellโ€™Anticiclone Africano ormai sono diventate piรน intense e piรน durature di quanto non fossero solo 30-40 anni fa. Il perchรฉ di tale modifica della circolazione atmosferica lo abbiamo giร  evidenziato in un nostro recente articolo: CAMBIAMENTO CLIMATICO: DUBBI, CERTEZZE, CAUSE E RIMEDI

Ebbene, la causa piรน prossima va individuata dovuta nella fusione sempre piรน rapida dei ghiacci polari e nel ridotto innevamento dellโ€™area polare russo-siberiana. A seguito di tali anomalie la temperatura entro il circolo polare artico รจ aumentata fino a + 4-8ยฐC negli ultimi 50 anni a fronte di solo +1 grado come media globale. La conseguente diminuita differenza di temperatura tra Polo ed Equatore ha provocato a sua volta una minore differenza nella pressione atmosferica tra la bassa pressione esistente a tutte le quote sul circolo polare (Vortice polare) e lโ€™alta pressione (anticiclone africano) presente per tutto lโ€™anno sulla verticale della fascia subtropicale .

Tale spinta genera le correnti occidentali a tutte le quote e a tutte le latitudini. Pertanto, come in una reazione a cascata, il minore dislivello di pressione tra Polo ed equatore ha ridotto la spinta che tale dislivello imprime alle correntioccidentali, le quali pertanto sono diventate piรน deboli rispetto al passato, talvolta fino talvolta ad annullarsi. Ma piรน le correnti occidentali sono deboli tanto piรน tendono ad ondularsi nel verso dei meridiani. In tal modo tali onde (onde planetarie o di Rossby) tendono a divenire molto allungate verso nord sotto forma di grandi strutture bariche della circolazione atmosferica, come appunto lโ€™anticiclone Nordafricano. Da qui le piรน frequenti e durature incursioni di tale anticiclone fino allโ€™Italia e perturbazioni atlantiche costrette a viaggiare a Nord delle Alpi piรน che nel passato.

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