DINAMICHE PRIMAVERILI A GONFIE VELE
DINAMICHE PRIMAVERILI A GONFIE VELE
di Andrea Corigliano – Fisico dell’Atmosfera

In figura รจ illustrata la situazione meteorologica attesa sullโEuropa per sabato 3 maggio: il quadro sinottico viene rappresentato tenendo conto del campo di pressione previsto al livello del mare e del campo di temperatura a 850 hPa, cioรจ a circa 1500 metri, perchรฉ a questa quota si valuta lโentitร delle avvezioni delle masse dโaria in circolazione. In questa situazione prevista per il fine settimana possiamo osservare come la disposizione di due coppie di ingranaggi barici diventino responsabili del movimento di due masse dโaria dalle caratteristiche termodinamiche diametralmente opposte e, proprio per questo, possano essere prese come esempio per far comprendere il ruolo che ha la stagione primaverile nel progredire verso l’estate pur conservando ancora aspetti della stagione passata.
Allโincirca a nord del 50ยฐ parallelo, lโazione congiunta di una cella anticiclonica facente capo allโalta pressione delle Azzorre con una saccatura metterร in movimento verso sud aria fredda di origine artico-marittima, capace di apportare condizioni meteorologiche di stampo invernale. A sud del medesimo parallelo, invece, lโazione simultanea di una goccia fredda semistazionaria a ovest della penisola iberica e del promontorio nord africano sospingerร verso il Mediterraneo centrale e l’Europa meridionale aria calda di origine subtropicale continentale a cui, come abbiamo detto, si assoceranno le condizioni meteorologiche di stampo estivo attese in questi prossimi giorni. Alle nostre latitudini lโirrequietezza del tempo, che รจ parte saliente di questa stagione, toccherร probabilmente un nuovo apice allโinizio della prossima settimana, cioรจ da quando quella goccia fredda sarร in parte richiamata dalla saccatura ed evolvendo verso est-nordest rimodulerร gli equilibri barici a tal punto da permettere a una parte di quellโaria fredda, parzialmente mitigata, di entrare anche sul Mediterraneo per apportare un calo delle temperature e il ritorno di condizioni di instabilitร . Vista la distanza temporale non รจ ancora possibile scendere nei dettagli di questa evoluzione, per cui saranno necessari nuovi ricalcoli da parte dei modelli numerici prima di poter sciogliere la prognosi.