A PARTIRE DAL NORD, IN ARRIVO DA DOMENICA UNA TREGUA DAL GRAN CALDO CON TEMPORALI ANCHE FORTI E CALO TERMICO
A PARTIRE DAL NORD, IN ARRIVO DA DOMENICA UNA TREGUA DAL GRAN CALDO CON TEMPORALI ANCHE FORTI E CALO TERMICO
di Andrea Corigliano – Fisico dell’Atmosfera
Ancora qualche giorno in compagnia del caldo anche intenso e del promontorio nord africano, responsabile di questa situazione meteorologica. A partire da domenica, però, una ridistribuzione delle figure bariche a scala europea inizierà a porre fine a queste condizioni atmosferiche partendo dalle regioni settentrionali. Come spesso accade in questo tipo di evoluzioni, sarà l’Anticiclone delle Azzorre ad avere un ruolo chiave in questa dinamica perché, elevandosi in Oceano Atlantico, stimolerà la formazione di una saccatura che entro lunedì si allungherà dal Mare del Nord all’Europa centrale per poi estendere la propria influenza anche al Mediterraneo centrale (fig. 1, a sinistra).

La nostra penisola entrerà quindi all’interno di un canale governato da una circolazione ciclonica, alimentata da aria relativamente fresca di origine polare marittima che da lunedì inizierà ad affluire dal Golfo del Leone (fig. 1, a destra) e che sarà responsabile del calo termico, a tratti anche sensibile. Il cambio di massa d’aria avverrà passando però prima dagli effetti del contrasto termico che il flusso oceanico avanzante genererà con le condizioni caldo-umide preesistenti. Ed ecco allora che già domani e in modo più diffuso e organizzato domenica, sulle regioni settentrionali bisognerà mettere in conto la formazione di temporali anche intensi accompagnati da grandinate, nubifragi e violente raffiche di vento: a tal proposito, scenderemo un po’ più nei dettagli in uno dei prossimi aggiornamenti. Nei primi giorni della settimana le condizioni di instabilità si propagheranno anche alle regioni centro-meridionali a seguito dell’allontanamento dalla saccatura verso la regione balcanica (fig. 2, a sinistra).

Entro mercoledì 9 luglio, tutta la penisola sarà così attraversata in quota da intense correnti nord-occidentali che completeranno l’ingresso della nuova massa d’aria estendendo la diminuzione della temperatura anche alle regioni meridionali (fig. 2, a destra).
In generale, in calo sarà tra il moderato e il sensibile e riporterà il campo termico su valori anche di qualche grado inferiori alla media del periodo, specie sui versanti orientali. Quanto durerà? Secondo gli ultimi aggiornamenti questa fase relativamente più fresca dovrebbe accompagnarci per 3-5 giorni e lasciare successivamente il posto a un nuovo incremento delle temperature che dovrebbero nuovamente portarsi oltre i valori stabiliti dalla climatologia. Strada facendo, vedremo poi se all’orizzonte andrà delineandosi una nuova ondata di caldo.