GIORNATE SOLEGGIATE E PIÙ CALDE TRA UN IMPULSO INSTABILE E L’ALTRO
GIORNATE SOLEGGIATE E PIÙ CALDE TRA UN IMPULSO INSTABILE E L’ALTRO
di Andrea Corigliano – Fisico dell’Atmosfera
La nuova configurazione barica ha ormai preso forma e stabilità sullo scacchiere europeo e sta condizionando lo stato del tempo sul nostro continente a seconda della posizione assunta dai centri motore di alta e di bassa pressione. Si conferma così la presenza di una saccatura, stretta tra due strutture anticicloniche, che nei prossimi tre giorni esporrà la nostra penisola a tese correnti nord-occidentali in quota. Il flusso tenderà temporaneamente a perdere la curvatura ciclonica e quindi a far sì che le condizioni di instabilità vadano scemando e a concentrarsi soprattutto sui rilievi, dove ancora qualche fenomeno potrebbe risultare possibile.

Pur essendo interessati da una massa d’aria più fresca, il ritorno a condizioni più soleggiate sarà certamente di aiuto al campo termico che si prevede in aumento ma senza raggiungere valori elevati, tanto che tra giovedì e venerdì le temperature massime su tutta l’Italia saranno per lo più comprese tra 26 e 31 °C: si tratterà di valori ancora di qualche grado inferiori alla media ma che avranno comunque il merito di farci vivere giornate estive piacevoli, senza il fastidio dell’afa.
Poi, a partire da venerdì 2 agosto, la medesima circolazione depressionaria sull’Europa centro-orientale strutturerà un nuovo cavo d’onda in direzione della nostra penisola. Il nuovo sistema ciclonico, attivo soprattutto in quota, rinnoverà così le condizioni di instabilità a partire dalle regioni settentrionali e le estenderà molto probabilmente anche al Centro e forse anche a parte del Sud nel corso del fine settimana: come sempre, prima di andare a definire un po’ meglio i particolari di questa evoluzione, aspettiamo ancora qualche aggiornamento. Dettagli a parte, la dinamica atmosferica sembra comunque orientata a far persistere una situazione abbastanza movimentata – e quindi non favorevole a una netta ripresa del campo termico – almeno fino ai primi giorni della prossima settimana.