LA TEMPESTA PERFETTA DELLA METEOROLOGIA: TRA DISINFORMAZIONE E SENSAZIONALISMO

0

LA TEMPESTA PERFETTA DELLA METEOROLOGIA: TRA DISINFORMAZIONE E SENSAZIONALISMO

Scritto da Andrea Corigliano – Fisico dell’Atmosfera
tratto da Centrometeo

Ormai ci siamo dentro. Ormai la meteorologia si trova dentro, tra raffiche di derisione forza dieci e un mare di disinformazione forza nove. Siamo dentro una tempesta perfetta in cui sembra che le cause che l’hanno generata si facciano concorrenza a chi produce la raffica più intensa o l’onda più ampia, tra previsioni di temperature elevate che vengono puntualmente sminuite perché tanto «siamo in estate ed è normale che faccia caldo», mappe colorate rosso che vengono bollate come terroristiche e notizie sensazionalistiche che si diffondono a macchia d’olio e che finiscono per alimentare il circolo vizioso di cui sopra, per avere quattro click in più.



Già, perché fa un bell’effetto leggere che in Sicilia è possibile arrivare a 50 °C. Caldo rovente, cifra tonda, valore mai raggiunto: fa scena. Non si pensa, però, che le parole sono importanti e che lo diventano ancor di più quando si devono utilizzare per descrivere e comunicare una situazione che potrebbe essere davvero difficile da sopportare, vista l’entità non certo trascurabile dell’ondata di calore. Già parlare di possibilità e non di probabilità, dando ugualmente in pasto la notizia al pubblico, dimostra l’intenzione di voler a tutti i costi cercare lo scoop. Se poi aggiungiamo il fatto che questi fantomatici 50 °C non sono stati calcolati da nessun modello fisico matematico, allora siamo arrivati a due indizi.

Secondo alcune simulazioni, per esempio, si ritiene possibile che sulla piana di Catania si possano raggiungere i 46-48 °C nella giornata di martedì. Secondo altre, invece, non si dovrebbe andare oltre i 43-45 °C. Sono stime che certamente non nascondono l’intensità della calura, ma un conto è aiutare a far capire all’utenza la portata dell’evento parlando anche delle incertezze legate alla previsione di una temperatura massima, un conto è letteralmente sparare un dato che non proviene da alcun calcolo e che arrotonda per eccesso delle stime che sono affette da errori. Tra l’altro, l’area in cui si potrebbero raggiungere picchi termici così elevati è limitata, per cui estendere il caso all’intera Sicilia è un altro indizio che dimostra l’intenzione di voler suscitare meraviglia nel lettore.

È questa la disinformazione che fa leva sulla psiche delle persone per creare ansia e preoccupazione! È questa la disinformazione che va contrastata e combattuta! Non sono i meteorologi, né i fisici dell’atmosfera e nemmeno i climatologi i «nemici» da combattere perché è l’etica deontologica a essere dietro ad ogni affermazione pronunciata o scritta, ad ogni previsione formulata e ad ogni seme di cultura gettato, nella speranza che porti frutto. Ne usciremo, perché dopo la tempesta viene sempre il sereno. Non sappiamo quanto ci vorrà, ma fin quando ci sarà un fuoco dentro che arde nel voler continuare a distribuire cultura a piene mani, rimane sempre viva la speranza di potercela fare.

Share.

Leave A Reply