UN NUOVO IMPULSO INSTABILE È ALLE PORTE: MARCATA INSTABILITÀ DOMANI AL CENTRO-NORD E CALO TERMICO, SENSIBILE SUL VERSANTE ADRIATICO

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UN NUOVO IMPULSO INSTABILE È ALLE PORTE: MARCATA INSTABILITÀ DOMANI AL CENTRO-NORD E CALO TERMICO, SENSIBILE SUL VERSANTE ADRIATICO

UN NUOVO IMPULSO INSTABILE È ALLE PORTE: MARCATA INSTABILITÀ DOMANI AL CENTRO-NORD E CALO TERMICO, SENSIBILE SUL VERSANTE ADRIATICO

di Andrea Corigliano – Fisico dell’Atmosfera

Si è finalmente conclusa l’intensa ondata di caldo che nel corso di questa settimana ha interessato in modo particolare le regioni meridionali, dove le temperature massime hanno anche raggiunto e superato a più riprese la soglia dei 40 °C tra Sardegna, Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia. Sotto la spinta di correnti nord-occidentali tutta la nostra penisola ha così visto completare un cambiamento di circolazione che è destinato a mantenersi anche nei prossimi giorni con l’arrivo di un nuovo impulso di aria fresca, più organizzato, in avvicinamento già in queste ore alle Alpi occidentali.

Tra lunedì e martedì le nuove condizioni di instabilità attraverseranno quasi tutta l’Italia apportando un ulteriore calo termico e una fenomenologia prevalentemente temporalesca, anche intensa, che si concentrerà soprattutto sulle regioni centro-settentrionali. Come avevamo già descritto nella precedente analisi, questo nuovo cambiamento dello stato del tempo è da associare al passaggio sull’Italia della coda di una saccatura nord atlantica che anche nei prossimi giorni manterrà il proprio centro motore grossomodo sull’Europa centro-orientale (fig. 1, a sinistra).

L’interazione del cavo d’onda con il baluardo alpino genererà, nella notte tra domenica e lunedì, una depressione sottovento sul Golfo Ligure: il minimo, che dovrebbe raggiungere un valore compreso tra i 1000 e i 1005 hPa nel momento di massimo approfondimento, andrà probabilmente a collocarsi sulle regioni centrali nel pomeriggio di lunedì 28, orchestrando da questa posizione le condizioni di instabilità (fig. 1, a destra).

Martedì 29 la circolazione ciclonica si sarà invece attenuata e allontanata verso levante. Andremo quindi incontro ad un’evoluzione abbastanza rapida dell’intero sistema perturbato, tanto che per avere un quadro un po’ più dettagliato sulla tempistica del passaggio di questo nuovo impulso si ritiene preferibile suddividere in due parti la previsione circa la localizzazione dei probabili fenomeni attesi nelle prossime 24-36 ore. Tra la notte di domenica e la mattina di lunedì, rovesci e temporali anche di forte intensità interesseranno in particolare il Nord-Est, l’Emilia Romagna, l’estremo Levante Ligure e la costa toscana. Fino alle prime ore del mattino qualche fenomeno non è da escludere anche tra Piemonte e Lombardia, in attenuazione (fig. 2, a sinistra).

Primi fenomeni isolati anche tra Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo, dove le condizioni di instabilità andranno ad accentuarsi ulteriormente nella seconda parte della giornata per dar luogo a una fenomenologia più organizzata e diffusa (fig. 2, a destra): anche in questo caso, i temporali potranno risultare localmente intensi. Tra il pomeriggio e la serata, tendenza ad attenuazione delle precipitazioni sulla Toscana e sul Nord-Est ed estensione delle stesse alla Campania, alla Basilicata occidentale, al Molise e alla Puglia, probabilmente escluso il Salento. Qualche piovasco non è da escludere anche sulla Calabria tirrenica. Venti da moderati a forti in prevalenza di maestrale, ad eccezione della Liguria dove soffierà la tramontana e dell’Adriatico settentrionale dove si attiverà la bora. Raffiche di burrasca tra il mare di Sardegna, il Tirreno centro-meridionale e l’Adriatico settentrionale. Temperature in sensibile diminuzione tra Nord-Est, Emilia Romagna e Marche dove, proprio nella giornata di lunedì, potrebbe essere difficile superare i 22-24 °C.

Temperature in calo anche sul resto del Centro-Nord, con massime per lo più comprese tra 24 e 28 °C. Massime più elevate al Sud e sulle Isole, con valori tra 27 e 32 °C. Martedì 29 ultimi fenomeni tra la notte e il mattino tra Marche, Abruzzo e Molise e ancora qualche piovasco non escluso sul basso versante tirrenico. Temperature in lieve ripresa sulle regioni centro-settentrionali – dove le massime si porteranno per lo più tra 25 e 29 °C – e in lieve calo al Sud.

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