I terremoti della Sicilia Orientale: il catalogo degli sciami e delle sequenze dell’Osservatorio Etneo dell’INGV

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I terremoti della Sicilia Orientale: il catalogo degli sciami e delle sequenze dell’Osservatorio Etneo dell’INGV

Tratto da INGV

La Sicilia Orientale è una delle aree a maggiore attività sismica del Mediterraneo centrale. In questa regione, la sismicità è influenzata da una complessa interazione tra fenomeni tettonici e vulcanici. Da un lato, l’area è interessata dal contatto tra la placca africana e quella eurasiatica, che genera deformazioni crostali e faglie attive capaci di produrre terremoti anche di elevata magnitudo, come quello disastroso del 1693 nella Sicilia sud-orientale. Dall’altro, la presenza dell’Etna, uno dei vulcani più attivi al mondo, introduce una componente vulcano-tettonica alla sismicità locale, spesso caratterizzata da sciami e sequenze legati a fasi di risalita magmatica, fratturazione o riorganizzazione del sistema vulcanico.

Perché studiare sciami e sequenze sismiche?

In un contesto geodinamico tanto complesso quanto attivo, sciami e sequenze sismiche possono rappresentare segnali precoci di cambiamenti nel sistema crostale, sia di origine vulcanica che tettonica. Il loro monitoraggio continuo consente di rilevare tempestivamente eventuali crisi, approfondire la comprensione dei processi geodinamici in atto e fornire informazioni cruciali per la prevenzione e la gestione del rischio in un territorio densamente popolato, fortemente infrastrutturato e altamente vulnerabile come la Sicilia orientale (Per approfondire il tema degli sciami sisimici leggi qui).

Perché è importante un catalogo degli sciami e delle sequenze?

Gli sciami e le sequenze sismiche costituiscono una chiave fondamentale per comprendere i processi profondi che avvengono in una delle aree più complesse e attive del Mediterraneo. Un catalogo dedicato consente di riconoscere ricorrenze, identificare pattern spazio-temporali e distinguere tra sismicità vulcanica e tettonica, offrendo un supporto essenziale sia alla ricerca scientifica che alla gestione del rischio. Inoltre, rappresenta uno strumento chiaro e accessibile non solo per la comunità scientifica e gli studiosi di sismologia e vulcanologia, ma anche per tutti coloro che desiderano comprendere meglio l’attività sismica della Sicilia orientale. Un catalogo aggiornato aiuta le comunità locali, le istituzioni e la protezione civile a riconoscere fenomeni ricorrenti, distinguere tra crisi ordinarie e segnali potenzialmente anomali, e a costruire consapevolezza e capacità di risposta.

ESSC: un archivio in continua evoluzione

L’Eastern Sicily Swarm Catalog (ESSC) è l’erede di una lunga tradizione di monitoraggio sismico presso l’INGV-Osservatorio Etneo. Dal 1999, ogni giorno, un team di esperti sismologi si dedica all’analisi sistematica della sismicità registrata in Sicilia Orientale dalla fitta rete di monitoraggio dell’Osservatorio Etneo dell’INGV (INGV-OE), integrata nella Reta Sismica Nazionale dell’INGV. Il team esegue la lettura dei primi arrivi delle onde sismiche, la localizzazione ipocentrale definitiva degli eventi, il calcolo dei meccanismi focali e si occupa dell’aggiornamento continuo e quotidiano delle banche dati e dei cataloghi sismici dell’OE (e.g., Mt. Etna Revised Seismic Catalog from 2020, https://doi.org/10.13127/ETNASC/ETNARSC2020; Aeolian Islands Revised Seismic Catalog from 2020; https://doi.org/10.13127/AEOLIAN/AEOLIANRSC2020).

Il catalogo ESSC rappresenta un’evoluzione naturale del lavoro svolto negli anni dall’Osservatorio Etneo. Nasce infatti a partire dai cataloghi sismici esistenti, dai quali attinge i dati fondamentali relativi agli eventi localizzati. Ma compie un passo in avanti: analizza la localizzazione e la distribuzione temporale dei terremoti e, grazie all’impiego di un algoritmo di clustering (descritto nella sezione “Methods” del catalogo), isola quegli eventi che si raggruppano in sciami e sequenze sismiche. La definizione di questi raggruppamenti si basa su un insieme di parametri scelti in modo arbitrario, secondo un approccio del tutto analogo a quello adottato nelle Sale Operative dell’INGV, dove ciascuna struttura applica criteri calibrati sulla propria esperienza e sul contesto sismico locale.

Attualmente, l’ESSC include gli sciami e le sequenze sismiche registrati a partire dal 2020 ed è soggetto a un aggiornamento quotidiano, al pari dei cataloghi sismici da cui deriva, che sono a loro volta cataloghi dinamici (Figura 1). Infatti, ogni revisione nei dati sorgente si riflette automaticamente anche nell’ESSC, rendendolo un archivio dinamico in continua evoluzione.

Figura 1 – Il menu “Data Table” del catalogo degli sciami / sequenze. Per una spiegazione più approfondita dei termini tecnici, si rimanda al Glossario disponibile sul sito.

Oltre a contenere parametri quali inizio e fine dello sciame o della sequenza, numero di eventi che ne fanno parte, tempo origine dell’evento di magnitudo massima, magnitudo media, la durata, la zona geografica ed il volume coinvolti, l’ESSC offre una serie di strumenti interattivi che permettono di esplorare e comprendere l’attività sismica legata a sciami e sequenze (Figura 2). Attraverso una mappa interattiva, l’utente può esplorare la distribuzione spaziale degli eventi sismici, facilitando l’analisi delle aree interessate da sciami o sequenze, mentre grafici temporali e elenchi dettagliati permettono di analizzarne l’andamento nel tempo e le principali caratteristiche (data, ora, magnitudo, coordinate). 

Sono disponibili anche funzionalità di download dei dati in formato CSV o JS, utili per ulteriori analisi, e una sezione dedicata alla documentazione tecnica.

Esempio di una pagina di dettaglio del Catalogo degli sciami e delle sequenze dell'Osservatorio Etneo, relativa ad uno sciame in area Eoliana.

Figura 2 – Esempio di una pagina di dettaglio relativa ad uno sciame in area Eoliana.

L’ESSC, consultabile al link https://doi.org/10.13127/ESSC, offre un’interfaccia intuitiva che consente di selezionare i dati sismici di interesse e di scaricarli in diversi formati.

La realizzazione di questo catalogo rappresenta un riferimento prezioso per lo studio della sismicità locale e delle modalità di rilascio dell’energia sismica nei diversi contesti strutturali coinvolti. Fornisce inoltre accesso a dati affidabili e costantemente aggiornati, facilitando il confronto con altri dataset e la loro integrazione in studi multidisciplinari. In questo modo si ampliano le prospettive di ricerca sulla dinamica delle aree vulcaniche e tettoniche della Sicilia orientale.

Il catalogo è utilizzabile liberamente citando la fonte come segue:

Ferrari, F., Tusa, G., Di Grazia, G., Firetto Carlino, M., Giampiccolo, E., Mostaccio, A., Musumeci, C., Sciotto, M., & Tuvè, T. (2025). Eastern Sicily Swarm Catalog (ESSC) [Data set]. Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). https://doi.org/10.13127/ESSC

A cura di Ferruccio Ferrari e Giuseppina Tusa (INGV-OE)

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