IN ARRIVO IL PRIMO BREAK ESTIVO DEL DOPO FERRAGOSTO
IN ARRIVO IL PRIMO BREAK ESTIVO DEL DOPO FERRAGOSTO
di Andrea Corigliano – Fisico dell’Atmosfera
La carta del tempo prevista per giovedì 21 inquadra la circolazione ciclonica in cui si troverà la nostra penisola a seguito del radicale cambiamento di configurazione sinottica che interesserà tutta l’Europa centro-occidentale nelle prossime 36-48 ore (fig. 1). Laddove è infatti ancora presente un campo anticiclonico in fase di attenuazione, prenderà forma un canale depressionario a tutte le quote in cui l’ultimo anello sarà rappresentato da una figura di bassa pressione, di circa 1003 hPa, incastrata sul Nord Italia.

Questa struttura sarà alimentata da aria inizialmente fredda, di origine artico-marittima, che sarà messa in movimento meridiano dal centro ciclonico principale presente sul nord della penisola scandinava: la meta sarà principalmente l’Europa centro-orientale dove giungerà in parte mitigata ma da questa posizione le correnti settentrionali riusciranno in parte e raggiungere anche la nostra penisola tra venerdì 22 e lunedì 25 apportando un apprezzabile calo termico. La presenza di una circolazione ciclonica abbastanza strutturata al Centro-Nord determinerà condizioni di instabilità atmosferica che si intensificheranno già da oggi a partire dai settori alpini e prealpini di Nord-Ovest e che raggiungeranno l’apice per diffusione e intensità tra domani (mercoledì 20) e dopodomani (giovedì 21).

In queste due giornate, di conseguenza, sarà generalmente medio-alta la probabilità che nel corso del giorno – e talvolta anche per più volte – si possano verificare precipitazioni a prevalente carattere temporalesco al Centro-Nord. In particolare, nella giornata di domani i fenomeni saranno più probabili sulle regioni settentrionali e in Toscana (fig. 2, a sinistra), mentre giovedì si prevede un maggiore coinvolgimento delle regioni centrali con fenomeni più diffusi in arrivo sull’Umbria e più irregolari su Marche, Lazio, rilievi abruzzesi e forse anche sul nord della Sardegna (fig. 2, a destra). Tempo stabile e soleggiato al Sud e in Sicilia.Si rammenta che, come spesso accade in questo tipo di evoluzioni, nei temporali più intensi si potranno localmente verificare piogge a carattere di nubifragio (le “bombe d’acqua” non esistono), grandinate e violente raffiche di vento. Le temperature saranno in calo al Nord e in forma più attenuata al Centro, in temporaneo aumento sulla Sardegna e al Sud a causa del richiamo di aria calda e poi in calo da venerdì: massime fino a 36-38 °C nelle zone interne dell’isola sarda nella giornata di domani e su Puglia centro-settentrionale, materano, Calabria ionica e catanese nella giornata di giovedì.