NEI PROSSIMI GIORNI INSTABILITÀ E ARIA RELATIVAMENTE PIÙ FRESCA ANCHE VERSO IL SUD

0

NEI PROSSIMI GIORNI INSTABILITÀ E ARIA RELATIVAMENTE PIÙ FRESCA ANCHE VERSO IL SUD

NEI PROSSIMI GIORNI INSTABILITÀ E ARIA RELATIVAMENTE PIÙ FRESCA ANCHE VERSO IL SUD

di Andrea Corigliano – Fisico dell’Atmosfera

Sono stati circa 357.000 le fulminazioni che sono state registrate principalmente sulla Francia e sulle nostre regioni centro-settentrionali nelle trentasei ore che vanno tra la mezzanotte di ieri e le ore 12 di oggi, giovedì 21 agosto: è questa una delle conseguenze del cambiamento di circolazione che ha interessato l’Europa centro-occidentale facendo scorrere su questi settori aria più fresca e instabile, legata a una modesta figura di bassa pressione di origine atlantica che è riuscita a forzare il blocco anticiclonico e che si è ormai saldata alla saccatura scandinava, andandone a costituire la coda attualmente in azione sulle nostre regioni centro-settentrionali. Agendo come un pendolo, questa struttura barica periferica si muoverà ora verso nord-est allargando parzialmente la curvatura ciclonica anche alle regioni meridionali e facendo sì che tra sabato 23 e domenica 24 si completi, anche sul bacino centrale del Mediterraneo, l’ingresso di aria relativamente più fresca. Tra domani (venerdì 22) e dopodomani (sabato 23), proprio a seguito dell’evoluzione appena descritta, le condizioni di instabilità si faranno strada anche verso le nostre regioni meridionali.

L’irrequietezza dell’atmosfera, che si mostrerà con rovesci e temporali per lo più sparsi, sarà comunque una caratteristica del tempo anche sul Nord-Est, sulla Sardegna e sulle regioni centrali nella giornata di domani (fig. 1, a sinistra) e ancora sul Nord-Est, Emilia Romagna, Liguria e zone interne del Centro nella giornata di sabato (fig. 1, a destra). Già da domani la disposizione dei flussi dai quadranti settentrionali farà gradualmente affluire anche verso le regioni meridionali parte dell’aria più fresca che la saccatura scandinava piloterà soprattutto verso l’Europa centro-orientale dove, nella giornata di domenica 24, si prevedono temperature di 2-4 °C a circa 1500 metri (fig. 2). Sarà proprio in questa giornata che si avrà la massima espansione meridiana di questa circolazione che comporterà il passaggio, sempre a questa quota, di isoterme comprese tra i 10-12 °C del Nord-Est ed i 15-17 °C del Sud e delle Isole: ciò determinerà, con buona probabilità, il raggiungimento di temperature massime tra 23 e 27 °C al Nord, tra 26 e 29 °C al Centro e tra 27 e 30 °C al Sud e sulle Isole, con qualche punta di 32-33 °C non esclusa sulle aree interne di Sardegna e Sicilia.

Share.

Leave A Reply