ULTIMO IMPULSO TEMPORALESCO IN TRANSITO TRA IL FINE SETTIMANA E LUNEDÌ; A SEGUIRE TEMPO PIÙ STABILE, TEMPERATURE IN AUMENTO E PROBABILE RITORNO DEL PROMONTORIO NORD AFRICANO

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ULTIMO IMPULSO TEMPORALESCO IN TRANSITO TRA IL FINE SETTIMANA E LUNEDÌ; A SEGUIRE TEMPO PIÙ STABILE, TEMPERATURE IN AUMENTO E PROBABILE RITORNO DEL PROMONTORIO NORD AFRICANO

ULTIMO IMPULSO TEMPORALESCO IN TRANSITO TRA IL FINE SETTIMANA E LUNEDÌ; A SEGUIRE TEMPO PIÙ STABILE, TEMPERATURE IN AUMENTO E PROBABILE RITORNO DEL PROMONTORIO NORD AFRICANO

di Andrea Corigliano – Fisico dell’Atmosfera

Quella circolazione di bassa pressione posizionata sull’Europa centro-orientale, perché qui stretta tra due figure di alta pressione, avrà voce in capitolo sul tempo della nostra penisola ancora per i prossimi tre giorni. Non potendo traslare più di tanto, alla figura depressionaria non resta che ruotare su se stessa per coinvolgere ancora il Mediterraneo centrale con l’ingresso di un nuovo cavo d’onda che incrementerà nuovamente le condizioni di instabilità atmosferica. Già nella giornata odierna i settori alpino e prealpino inizieranno a risentire del cambiamento con fenomeni sparsi che sulle regioni settentrionali si intensificheranno, diventando anche più diffusi, nella giornata di domani – sabato 2 agosto – quando la curvatura in quota delle correnti acquisterà maggiore vorticità e nei bassi strati si formerà una modesta depressione di circa 1008 hPa in prossimità del Golfo Ligure.

Il passaggio dell’impulso temporalesco, seguito da un nuovo calo delle temperature, proseguirà poi domenica 3 sulle regioni centrali e in forma più attenuata raggiungerà anche il Sud tra lunedì 4 e martedì 5 agosto. Ci aspetta quindi un sabato con marcata instabilità sulle regioni settentrionali (fig. 1, a sinistra), dove nel corso del giorno sarà medio-alta la formazione di temporali anche forti – e quindi accompagnati da precipitazioni a carattere di nubifragio, grandinate e colpi di vento – in particolar modo tra la Lombardia, il Nord-Est, l’Emilia Romagna, il Levante e Ligure e la Toscana settentrionale. Qualche fenomeno più irregolare, non escluso, anche sul Piemonte. Stabile e in prevalenza soleggiato altrove. Domenica 3, invece, ritorno a condizioni soleggiate al Nord e instabilità in accentuazione su parte delle regioni centrali dove, specie tra il pomeriggio e le prime ore serali, la probabile formazione di rovesci e temporali interesserà soprattutto le aree interne al confine tra Toscana, Lazio e Umbria, il settore appenninico e l’Abruzzo.

I fenomeni coinvolgeranno probabilmente anche il Molise e il Gargano e in forma più occasionale anche le aree interne settentrionali della Campania (fig. 1, a destra). In prevalenza soleggiato sul resto delle regioni meridionali e le Isole Maggiori. Tra lunedì 4 e martedì 5 agosto la circolazione di aria instabile si trasferirà verso il sud peninsulare, dove potrebbe apportare qualche rovescio o temporale sparso: definiremo meglio l’evoluzione in uno dei prossimi interventi. L’inizio della prossima settimana segnerà però anche l’avvio di una fase più stabile a partire dall’Europa centrale perché su questo settore del nostro continente un aumento della pressione atmosferica a tutte le quote, indotto da un’espansione più decisa dell’Anticiclone delle Azzorre, andrà a colmare la buca di geopotenziale che manteneva in vita la figura di bassa pressione qui presente ormai da diversi giorni e responsabile dei reiterati impulsi instabili diretti anche verso la nostra penisola (fig. 2). Si chiuderà così anche l’apporto di aria fresca e ci incammineremo verso una maggiore stabilità atmosferica che si accompagnerà a un primo rialzo termico. Sarà questo il preludio di un nuovo periodo più caldo che prenderà probabilmente il via a partire dall’8-9 agosto con una nuova espansione del promontorio nord africano, ancora da analizzare nella forma e nella sostanza: ne parleremo più dettagliatamente nei prossimi giorni.

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