SOTTO IL SEGNO DEL PROMONTORIO NORD AFRICANO CON CALDO IN AUMENTO ALMENO FINO ALLA FINE DELLA PRIMA DECADE

0

SOTTO IL SEGNO DEL PROMONTORIO NORD AFRICANO CON CALDO IN AUMENTO ALMENO FINO ALLA FINE DELLA PRIMA DECADE

SOTTO IL SEGNO DEL PROMONTORIO NORD AFRICANO CON CALDO IN AUMENTO ALMENO FINO ALLA FINE DELLA PRIMA DECADE

di Andrea Corigliano – Fisico dell’Atmosfera

Dopo la burrasca ritorna sempre il sereno. Non รจ solo un modo di dire ma, se letta in chiave meteorologica, la frase diventa anche una descrizione sommaria dellโ€™evoluzione della dinamica atmosferica quando quest’ultima presenta una certa vivacitร  e non rimane a lungo imprigionata all’interno di uno schema barico bloccato. Cosรฌ, dopo un altro periodo instabile e relativamente piรน fresco, ecco delinearsi il ritorno a condizioni di stabilitร  atmosferica un poโ€™ piรน robuste e durature che avranno come regista il promontorio nord africano. La cresta subtropicale, infatti, si rafforzerร  sul bacino centrale del Mediterraneo a partire dal fine settimana, dopo aver concesso alla coda di una perturbazione atlantica di sorvolare il Nord Italia tra oggi e domani apportando condizioni di instabilitร  in rapido transito da ovest verso est ed associate alla formazione di temporali ancora una volta localmente intensi specie a ridosso dei rilievi alpini e prealpini, con qualche possibile sconfinamento verso le alte pianure di Piemonte e Lombardia.

Come sempre avviene in queste situazioni, una massa di aria calda sarร  stimolata a muoversi verso le nostre regioni raggiungendo soprattutto quelle centro-meridionali dove in quota sono attese le isoterme dai valori piรน elevati: nella prima parte della prossima settimana, infatti, a circa 1500 metri si potrebbero raggiungere i 18-20 ยฐC ad eccezione delle due Isole Maggiori, dove il picco dellโ€™avvezione sarร  piรน intenso e potrebbe far registrare alla stessa quota valori per lo piรน compresi tra 21 e 24 ยฐC. Il tempo stabile e in prevalenza soleggiato che osserveremo da Nord a Sud sarร  quindi accompagnato da un aumento delle temperature che raggiungeranno probabilmente il massimo scarto dalla climatologia del periodo tra martedรฌ 9 e mercoledรฌ 10 settembre, quando si prevedono valori fino a 6-10 ยฐC sopra la media al Centro-Sud e sulle Isole: ai fini pratici, a simili anomalie nella prima decade di settembre corrispondono temperature massime spesso comprese tra 29 e 33 ยฐC con picchi non esclusi di 34-35 ยฐC. Caldo piรน intenso in Sardegna dove si potrebbero raggiungere anche i 37-39 ยฐC nelle zone interne e piรน contenuto al Nord dove la forbice termica alla quale si potrebbe arrivare sarร  quella dei 27-32 ยฐC.

Tra lโ€™altro, giร  da martedรฌ le regioni settentrionali potrebbero iniziare a risentire della parte piรน avanzata di una nuova perturbazione atlantica, inserita in una saccatura in avvicinamento alle coste occidentali europee. Con buona probabilitร , toccherร  a questo impulso mettere fine alla fase stabile e calda entro i successivi due o tre giorni secondo modalitร  che sono ancora tutte da analizzare.

Share.

Leave A Reply