Le analisi del più grande cratere da impatto della Luna rivelano intuizioni inaspettate sul suo tumultuoso passato
Le analisi del più grande cratere da impatto della Luna rivelano intuizioni inaspettate sul suo tumultuoso passato
Immaginate una cicatrice geologica così vasta da coprire quasi un quarto della superficie della Luna, profonda fino a 8 chilometri e vecchia di oltre 4 miliardi di anni. Questo è il Bacino Polo Sud-Aitken (SPA), il cratere da impatto più grande e antico che conosciamo sul nostro satellite e nell’intero Sistema Solare.Le nuove analisi di questo colosso, supportate dai dati delle recenti missioni e dai campioni di meteoriti lunari, non solo stanno affinando la nostra comprensione della storia della Luna, ma stanno letteralmente riscrivendo i capitoli iniziali dell’evoluzione del nostro vicinato cosmico.Risolto il mistero dell’età: un impatto più antico del previsto
Per decenni, l’età esatta del Bacino SPA è stata oggetto di intenso dibattito. La sua formazione è un evento chiave per datare il cosiddetto “Intenso Bombardamento Tardivo” (Late Heavy Bombardment), un periodo ipotetico in cui il Sistema Solare interno fu bersagliato da una pioggia di asteroidi.Grazie all’analisi diretta dei campioni riportati a Terra dalla missione cinese Chang’e-6 (i primi prelevati dal lato nascosto della Luna!) e allo studio di meteoriti lunari ricche di zirconi, gli scienziati hanno finalmente fissato l’età di questo impatto a circa 4,25 – 4,32 miliardi di anni fa (Ga).
Questo posizionamento temporale, leggermente più antico rispetto ad altre grandi strutture lunari, suggerisce che il bombardamento non fu un evento improvviso e concentrato, ma un processo graduale e prolungato che ha plasmato i corpi rocciosi per centinaia di milioni di anni.La finamica dell’impatto: obliquo o perpendicolare?
Come è stato generato un cratere di 2.500 km? La forma del Bacino SPA è cruciale per rispondere a questa domanda.Tradizionalmente, si pensava che l’impatto fosse stato obliquo (di striscio), data la sua forma leggermente ellittica, un evento che avrebbe scagliato detriti solo in determinate direzioni. Tuttavia, i recenti e più dettagliati rilievi topografici del Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO) hanno suggerito che il Bacino è in realtà molto più circolare di quanto stimato!Se l’impatto fosse stato quasi perpendicolare, come suggeriscono alcuni nuovi modelli, le implicazioni sarebbero enormi. Un colpo diretto avrebbe infatti scavato molto più in profondità, portando in superficie rocce provenienti dal mantello lunare e detriti ricchi di elementi metallici più densi, che ancora oggi influenzano il campo gravitazionale della zona (la cosiddetta anomalia di massa).
Il tesoro nascosto: rivelata la composizione profondaI campioni di roccia fusa recuperati dal Bacino SPA sono frammenti della storia più violenta della Luna. La loro composizione ha fornito la prova che la Luna primordiale era un “Oceano di Magma” globale.Inoltre, l’impatto ha disperso su un lato del bacino una “coperta” di materiale espulso estremamente ricco di KREEP (un acronimo che indica potassio, elementi delle terre rare e fosforo). Questi elementi radioattivi sono fonti di calore e potrebbero aver giocato un ruolo chiave nel determinare perché la faccia a noi visibile della Luna è così diversa geologicamente (più pianure vulcaniche scure, o mari) rispetto alla faccia nascosta, dominata dall’SPA.
Ulteriori informazioni: Jeffrey Andrews-Hanna, L’impatto verso sud ha scavato un oceano di magma nel bacino lunare del Polo Sud-Aitken, Nature (2025). DOI: 10.1038/s41586-025-09582-y