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tratto da INGVAMBIENTE

Un recente studio pubblicato su Nature mostra che le barriere coralline dellโ€™Atlantico occidentale tropicale (Florida, Messico e Bonaire) non riescono piรน a crescere abbastanza rapidamente per tenere il passo con lโ€™innalzamento del livello del mare.

Giร  oggi molte barriere hanno un bilancio negativo: perdono piรน carbonato di calcio di quanto ne producano. In pratica, invece di crescere, si stanno erodendo.
Secondo gli scenari climatici IPCC (SSP), entro il 2040, anche nello scenario piรน ottimistico, tra il 70% e quasi il 90% dei siti potrebbe trovarsi in stato erosivo.
Entro il 2100, la situazione peggiorerร  ulteriormente: quasi tutte le barriere (fino al 99โ€“100% nei casi peggiori) saranno in erosione, soprattutto se il riscaldamento globale supererร  i +2 ยฐC rispetto ai livelli preindustriali.


Le barriere coralline non sono solo ecosistemi di straordinaria biodiversitร : funzionano come frangiflutti naturali, riducendo la forza delle onde e proteggendo le coste da erosione e inondazioni. Se la barriera si abbassa e si consuma, le comunitร  costiere diventano piรน esposte ai rischi legati allโ€™innalzamento del livello del mare.

Link all’articolo: https://buff.ly/UIb3N7

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