Nuove immagini della NASA mostrano la cometa interstellare 3I/ATLAS come mai vista prima
Sonde spaziali dellโagenzia nel sistema solare interno hanno catturato nuove immagini della cometa 3I/ATLAS, il terzo oggetto interstellare conosciuto
di Meghan Bartels/Scientific American
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La NASA ha appena pubblicato una serie di nuove immagini della cometa interstellare 3I/ATLAS, vista da alcuni veicoli spaziali dell’agenzia.
La pubblicazione avviene dopo che gli scienziati e gli ingegneri della NASA hanno atteso le sei settimane dello shutdown governativo per vedere se i veicoli spaziali di stanza nel sistema solare interno avrebbero avvistato la Cometa 3I/ATLAS, un oggetto affascinante e famoso che รจ solo il terzo intruso conosciuto proveniente da una zona esterna al sistema solare.
Lโannuncio ha mostrato ciรฒ che l’agenzia รจ stata in grado di realizzare in ogni caso durante queste prime opportunitร di osservazione.

Le nuove immagini provengono da un’ampia gamma di missioni della NASA, comprese quelle dedicate alla planetologia come il rover Perseverance Mars e l’orbiter Mars Atmosphere and Volatile Evolution (MAVEN), nonchรฉ le missioni asteroidali Psyche e Lucy e la sonda per lo studio del Sole Polarimeter to Unify the Corona and Heliosphere (PUNCH).
“Siamo molto felici di avere la nostra incredibile flotta di navicelle scientifiche della NASA in tutto il sistema solare”, ha dichiarato Nicky Fox, amministratore associato del Science Mission Directorate della NASA. “Erano pronti per questo evento”.

Gli scienziati hanno rilevato per la prima volta 3I/ATLAS il 1ยฐ luglio utilizzando un telescopio chiamato Asteroid Terrestrial-Impact Last Alert System (ATLAS) con sede in Cile. La combinazione della notevole velocitร della cometa โ che sfrecciava nel sistema solare a oltre 220.000 chilometri all’ora โ e della sua insolita traiettoria ha suggerito che 3I/ATLAS non proveniva dal nostro vicinato celeste.

La cometa diventa cosรฌ solo il terzo oggetto interstellare confermato, dopo 1I/’Oumuamua, scoperta nel 2017, e la cometa 2I/Borisov, scoperta nel 2019. Limitati da queste brevi visite, gli astronomi si sono affrettati a raccogliere il maggior numero possibile di osservazioni della Cometa 3I/ATLAS. Per farlo, hanno reclutato strumenti sulla Terra, in orbita e anche piรน lontano.
“Ognuna di queste osservazioni รจ stata speciale e preziosa, e tutti hanno abbandonato tutto per guardarle”, ha detto Karen Meech, astronoma planetaria dell’Universitร delle Hawaii, in unโintervista rilasciata a โScientific Americanโ a ottobre.
Le osservazioni passate hanno rivelato che la cometa รจ insolitamente ricca di anidride carbonica e che questo materiale sembra essere stato sepolto sotto la superficie dell’oggetto. Ciรฒ suggerisce che la cometa 3I/ATLAS si รจ formata in un luogo molto piรน freddo, lontano dalla sua stella, rispetto alle comete del nostro sistema solare, e che probabilmente รจ stata riscaldata dalla sua stessa stella o da un’altra prima della sua visita al nostro sistema solare.

Gli scienziati stanno ancora indagando su tutto ciรฒ che mostrano le osservazioni appena pubblicate. Nel frattempo, gli sforzi per avvistare la cometa 3I/ATLAS continuano: il telescopio spaziale James Webb, in particolare, tenterร ulteriori osservazioni a dicembre, hanno dichiarato i funzionari della NASA. Questo strumento sarร probabilmente l’ultima missione dellโagenzia in grado di tracciare la cometa nel suo percorso di uscita dal sistema solare.