È ARRIVATO IL TEMPO DELLE ONDATE DI GELO E DI NEVE CHE FANNO… GOLA.
È ARRIVATO IL TEMPO DELLE ONVisualizza articoloDATE DI GELO E DI NEVE CHE FANNO… GOLA
di Andrea Corigliano – Fisico dell’Atmosfera
La stagione invernale è appena iniziata dal punto di vista meteorologico. Passo dopo passo, seguiremo il suo cammino cercando di prevederne le caratteristiche entro quei limiti che giustamente ci impone la scienza e che, in questo caso, riguardano i confini oltre i quali una linea di tendenza del tempo perde affidabilità a tal punto da non essere più ritenuta tale, ma diventa invece un’analisi forzata che poggia più sulla fantasia di chi la elabora che su basi scientifiche.
E le fantasie, nella stagione invernale, abbondano specie quando, proprio di questi tempi, si scrutano gli orizzonti per andare alla ricerca del primo scenario invernale per poter annunciare l’arrivo del gelo e della neve.Sappiamo che è una questione di marketing, come sappiamo che la diffusione di questo tipo di notizie fa leva sul fatto che la persona comune non conosce i limiti delle previsioni del tempo e abbocca all’amo senza adottare un approccio critico perché, mancando la cultura, non ha basi per poter discernere una previsione seria da una bufala creata ad arte. Credo che il rispetto per il lettore sia il pilastro portante del lavoro di chi fa divulgazione, ammesso e non concesso che annunciare gelo e neve a oltranza e rinviare poi a oltranza la notizia fino a febbraio possa essere considerato un modo per parlare del tempo che potrebbe fare.
Posso dire che siamo stufi di assistere, ogni anno, a questo giochino che si basa sulla presa in giro dell’utente ignaro? Posso dire che siamo stufi vedere scorrere fiumi di inchiostro virtuali che gettano discredito nei confronti dalla scienza meteorologica? Posso anche dire che sarebbe anche arrivata l’ora di imparare a riconoscere la buona informazione meteorologica, cioè quell’informazione che ha come obiettivo quello di spiegare la dinamica atmosferica entro quei limiti di cui abbiamo parlato provando a coinvolgere, appassionare e ad educare l’utente affinché aumenti anche la conoscenza in questo campo?