Gigantesca onda “anomala” travolge e uccide due persone nell’Isola di Tenerife

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Gigantesca onda “anomala” travolge e uccide due persone nell’Isola di Tenerife

Un’onda gigante si è abbattuta su una spiaggia di Tenerife, nelle Canarie, e ha travolto due persone che sono morte. C’è anche un disperso

Ritratto di Mario Giuliacci

in redazione Col. Mario Giuliacci
www.meteogiuliacci.it

Negli ultimi 20 anni sono scomparse più di 200 grosse navi per colpa di onde anomale. Ma cosa sono e come si originano questo onde misteriose

L’episodio si è verificato a Santiago del Teide, su una spiaggia dell’isola di Tenerife che si trova nell’arcipelago delle Canarie.

L’agenzia Aska news riporta la notizia apparsa da La Opinion de Tenerife e su YouTube è stato diffuso un video che mostra il momento in cui l’onda anomala travolge e inghiotte le malcapitate vittime che si trovavano sulla spiaggia:

Le onde anomale, sono misteriose e imprevedibili onde alte fino a 25-30 metri, tanto che possono affondare anche le più grosse navi. Non vanno confuse con lo tsunami perché tali  onde nascono in pieno oceano, mentre lo tsunami si avverte  solo in prossimità delle coste. Fino a poco tempo fa il fenomeno era ritenuto impossibile perché secondo i modelli statistici relativa all’altezza del moto ondoso, la probabilità che si produca un’onda di tali altezze era di una ogni 10.000 anni tanto che le navi sono di conseguenza progettate per resistere  al più ad onde alte fino15 metri.

Ma negli ultimi venti anni sono scomparse più di 200 grosse navi, probabilmente investite da onde anomale,  visto che era da escludere il mal tempo. Le onde anomale sono ripidissime e precedute da un cavo altrettanto ripido, un vero e proprio buco nell’oceano. Nel febbraio 1883 il piroscafo Glamorgan lungo 97 metri, affondò per un’onda anomala che lo ruotò  di ben 180°.  Nel 1966 il nostro transatlantico Michelangelo di 44.000 ton incontrò  un’onda solitaria (“solitone”) in un mare quasi calmo e che sfondò la poppa uccidendo un marinaio e due passeggeri. Nel 1976 un’onda anomale colpì  e affondò la petroliera Cretan Star, la quale ebbe appena il tempo di comunicare l’accaduto via radio. . Un ulteriore caso documentato si è verificato il 3 marzo 2010 nel Golfo del Leone un’onda solitaria alta 8 metri ha danneggiato la nave da crociera cipriota Louis Majestic causando due vittime e il ferimento di diversi passeggeri.

Grazie all’utilizzo dei satellitiErs-1 ed Ers-2 ad alta risoluzione spaziale sono state analizzate oltre 30.000 immagini relative alla superficie  degli oceani nel periodo febbraio-marzo del 2001. Malgrado il  breve periodo preso in esame, sono state individuate una decina di onde anomale alte più di 25 metri, fino ad un massimo di 30 metri. Una conferma indiscutibile  sull’esistenza del  temibile fenomeno.

Il fenomeno delle onde anomale è ancora argomento di ricerca, ed è troppo presto per poter stabilire quali siano le cause principali o come cambino da luogo a luogo. Le zone maggiormente a rischio sembrano essere quelle dove una forte corrente marina si muove in senso contrario alla direzione principale del moto delle onde: la zona vicino  nell’estremità meridionale dell’Africa è una di queste.

Ecco  alcuni meccanismi proposti per la formazione di onde anomale sono:

  • messa a fuoco per diffrazione (diffractive focusing);

  • messa a fuoco a causa di correnti;

  • effetti non lineari (simile ai solitoni);

  • condizioni di crossed-sea, ovvero l’incontro casuale tra due treni di onde (quindi una sovrapposizione non lineare tra due treni d’onda diversi, frequentemente tra onde Sea Well (mare lungo) provenienti da un’altra zona di tempesta che interagiscono con il campo d’onde locali generate dal vento.)

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