I cambiamenti climatici stanno spostando i periodi delle inondazioni in Europa

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I cambiamenti climatici stanno spostando i periodi delle inondazioni in Europa

Nella costa sud gli eventi alluvionali sono allineati al riscaldamento del Mediterraneo
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Lo studio  “Changing climate shifts timing of European floods” pubblicato su Science da un folto gruppo di ricercatori europei guidato dalla Technische Universität Wien  (TU Wien)  dimostra che in gran parte dell’Europa è cambiato drasticamente il periodo  a rischio inondazioni.

Alla TU Wien sottolineano che «Quando si verifica un evento alluvionale importante viene spesso attribuito al cambiamento climatico. Tuttavia, un singolo evento non è una prova e finora non è chiaro se il cambiamento climatico abbia un’influenza diretta sulle inondazioni fluviali di grandi dimensioni in Europa».

Il grande progetto internazionale guidato da Guenter Bloeschl del TU Wien ha raccolto ed analizzato 50 anni di dati di oltre 4.000 stazioni idrometriche provenienti da 38 Paesi europei: un dataset senza precedenti in termini di copertura europea e per numero e diversità dei sistemi fluviali interessati. Il risultato è stato che «In alcune regioni Il cambiamento climatico ha un reale impatto sugli eventi alluvionali. Questo è visibile da uno spostamento nel tempo delle inondazioni nel corso degli anni. A seconda della causa, gli eventi alluvionali si verificano prima in alcune regioni, in altre si verificano dopo».

Bloeschl aggiunge: «Nella ricerca sulle inondazioni, siamo spesso preoccupati della probabilità annuale del verificarsi delle alluvioni. Osservando la loro magnitudo  possiamo stimare un inondazione centenaria come un high-water event che si verifica con una probabilità dell’1% in un anno. Tuttavia, mentre le probabilità e le dimensioni sono un aspetto essenziale per la gestione dei rischi di alluvione, non sono necessariamente le caratteristiche più sensibili per individuare l’impatto dei cambiamenti climatici, in quanto non dipendono solo dal clima. Se si esamina solo l’entità degli eventi di inondazioni,  il ruolo del clima può essere mascherato da altri effetti. Il cambiamento dell’uso del suolo per l’urbanizzazione, l’intensificazione dell’agricoltura e le deforestazioni sono altri fattori che influenzano gli eventi alluvionali».

Per capire la connessione tra clima e inondazioni, Bloeschl e il suo team hanno esaminato attentamente la tempistica degli eventi alluvionali  in diverse regioni d’Europa. «La tempistica di un alluvione fornisce informazioni sulla sua probabile causa – spiega ancora –  Ad esempio, in gran parte dell’Europa nordorientale e del Mediterraneo, le inondazioni si verificano più spesso in inverno, quando l’evaporazione è bassa e le precipitazioni sono intense. In Austria, d’altra parte, le inondazioni di magnitudine più elevata sono associate alle piogge estive. Nell’Europa nordorientale il rischio di inondazioni è al massimo in primavera a causa della scioglimento della neve. Il periodo in cui si verificano le inondazioni è quindi molto più direttamente connesso al clima, in contrasto con la magnitudo assoluta dell’evento alluvionale».

I dati sulle  inondazione provenienti da tutta Europa sono stati elaborati, esaminati e analizzati statisticamente e dimostrano che le inondazioni in Europa negli ultimi 50 anni si sono effettivamente spostate notevolmente nel tempo: «Nel nord-est dell’Europa, in Svezia, Finlandia e negli Stati baltici, le inondazioni tendono a verificarsi un mese prima che negli anni ’60 e ’70. Allora si verificavano solitamente in aprile, oggi a marzo – dice Bloeschl – Questo perché la neve si scioglie prima all’inizio dell’anno, a causa del clima più caldo».

Invece, in alcune aree della Gran Bretagna settentrionale, dell’Irlanda occidentale, della Scandinavia costiera e della Germania settentrionale, le inondazioni tendono a verificarsi circa due settimane più tardi rispetto a un ventina di anni fa.  Le tempeste invernali tardive sono probabilmente associate all modificazione di un gradiente di pressione tra l’equatore e il polo, che può anche essere determinata dal riscaldamento globale. Lo studio mette in luce la complessità dei processi alluvionali nell’Europa nord-occidentale; Sulle coste atlantiche dell’Europa occidentale, le inondazioni “invernali” di solito si si verificano prima, in autunno, poiché i livelli massimi di umidità del suolo vengono ormai raggiunti all’inizio dell’anno. In alcune parti della costa mediterranea, gli eventi alluvionali che si verificano più tardi nella stagione sono allineati al riscaldamento del Mediterraneo.

«La tempistica delle inondazioni in Europa per molti anni ci dà uno strumento molto sensibile per decifrare le cause delle inondazioni – conclude Bloeschl – Siamo quindi in grado di identificare connessioni che precedentemente erano puramente speculative».

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