IL VIDEO DELL’ANIMAZIONE DELLO TSUNAMI GENERATO DAL TERREMOTO DI Mw 8.2 DELL’1 APRILE 2014 IN CILE

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IL VIDEO DELL’ANIMAZIONE DELLO TSUNAMI GENERATO DAL TERREMOTO DI Mw 8.2 DELL’1 APRILE 2014 IN CILE

Redazione Blue Planet Heart
Tratto da Pacific Tsunami Warning Center

Il forte terremoto di Mw 8.2 che il primo aprile del 2014 ha colpito la zona di Iquique in Cile, ha generato uno tsunami che ha attraversato tutto il Pacifico, mettendo in atto il sistema di allerta tsunami installato dal Pacific Tsunami Warning Center. Il bilancio del terremoto, per fortuna, è stato molto modesto con 4 vittime dovute ad attacchi cardiaci e una donna che è deceduta per il cedimento di un muro che l’ha travolta. L’evento ha avuto epicentro 94 km a Nord Ovest della località di Iquique con ipocentro a 25 km di profondità

Sotto consiglio del PTWC , sono stati emessi allarmi tsunami per le coste del Pacifico latino-americano del Cile, del Perù e dell’Ecuador poco dopo il terremoto. Il Cile è stato infatti poi colpito da uno tsunami di 2,11 metri di altezza massima registrata nei suoi territori settentrionali.

L’allarme tsunami è stato successivamente cancellato per tutti i paesi del Pacifico tranne Cile e Perù entro poche ore dal terremoto. L’allerta per lo tsunami è stato annullato sia per il Cile che per il Perù solo alle 4:58 UTC del 2 aprile. Le Hawaii erano state sotto controllo tsunami per oltre 13 ore.

Oggi Il PTWC può anche creare un’animazione di uno tsunami storico con lo stesso strumento che si utilizza per determinare i rischi di tsunami in tempo reale per qualsiasi maremoto di oggi: Il modello di previsione tempo reale degli tsunami (RIFT) . Il RIFT prende le informazioni del terremoto come input e calcola come le onde si muovono attraverso gli oceani, prevedendo la loro velocità, lunghezza d’onda e ampiezza. 

Questa animazione mostra questi valori attraverso il movimento simulato delle onde mentre viaggiano attraverso gli oceani del mondo e si può vedere anche la distanza tra le creste successive dell’onda (lunghezza d’onda), così come la loro altezza (mezza ampiezza) indicata dal loro colore. Ancora più importante, il modello mostra anche cosa succede quando queste onde di tsunami colpiscono la terraforma, informazioni che servono al PTWC per emanare bollettini di pericolo tsunami per le coste colpite.

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