La galassia Messier 77 protagonista del cielo astronomico del mese di ottobre

0

La galassia Messier 77 protagonista del cielo astronomico del mese di ottobre

www.media.inaf.it

Si trova a circa 47 milioni e mezzo di anni luce da noi, in direzione della costellazione della Balena, piuttosto alte nel cielo in direzione sud nei cieli serali di ottobre. Scorgerla però non è semplice: bi-sogna possedere almeno un binocolo di grande apertura o un discreto telescopio. Stiamo parlando della galassia Messier 77, catalogata anche come Ngc 1068. Questa splendida galassia è una delle galassie attive più vicine a noi: nel suo centro infatti si trova un buco nero supermassiccio, circondato da una estesa nube di gas a forma di ciambella, il cosiddetto toro.
La luminosità del nucleo di M 77 è dovuta all’intensa radiazione prodotta dalla materia che, cadendo verso il buco nero centrale, viene compressa e riscaldata fino a temperature incredibili, producendo così una radiazione molto energetica.

Ma lasciamo Messier 77 e diamo ora uno sguardo al cielo serale del mese di ottobre. Ad est comincia ad apparire il Toro e l’Auriga con il luminoso ammasso delle Pleiadi. Più in alto Perseo, l’Ariete e Andromeda. Verso sud, al di sopra della costellazione del Pesce Australe, ci sono il Capricorno, l’Acquario i Pesci e il Pegaso. Verso ovest vanno tramontando le tre costellazioni che hanno dominato il cielo estivo, e cioè l’Aquila, la Lira e il Cigno. In direzione del nord infine, l’Orsa Maggiore è bassa sull’orizzonte, mentre più in alto ci sono il Drago, Cefeo, Cassiopea e la Giraffa.

Per quanto riguarda i pianeti, Mercurio, per tutto il mese di ottobre rimane alquanto vicino al Sole. Si piò provare a cercarlo, prossimo all’orizzonte occidentale, tra il 20 e il 22, subito dopo il tramonto del Sole. Venere per tutto il mese ha una visibilità simile a Mercurio, essendo ad esso alquanto prossimo. Essendo però molto più luminoso, sarà più facile cercarlo, sempre in prossimità dell’orizzonte occidentale, subito dopo il tramonto del Sole, specie negli ultimi giorni del mese. Sul far della sera, verso sud ovest, appare Giove, che ormai ha circa un paio d’ore di visibilità prima di tramontare. Lo segue, più in alto, Saturno, che possiamo ammirare fino alle prime ore della notte prima di oltrepassare l’orizzonte, a sud ovest. Marte infine è visibile, ancora piuttosto basso, verso est prima dell’alba. Per concludere, come sempre, ricordiamo alcune interessanti congiunzioni della Luna, che sarà piena il 13 e nuova il 28. Due gli appuntamenti serali con Giove: il 3 ottobre e il 31. La sera del 5 ottobre il nostro satellite naturale si troverà vicino a Saturno e infine, il 29 potremo scorgere la Luna in con-giunzione con Venere, subito dopo il tramonto del Sole, bassa verso ovest. A cura di Marco Galliani – Media Inaf

Share.

Leave A Reply