Il ghiacciaio montano più spesso del mondo in Alaska ha iniziato a perdere ghiaccio

0

Il ghiacciaio montano più spesso del mondo in Alaska ha iniziato a perdere ghiaccio

www.iflscience.com

Il ghiacciaio Taku in Alaska è il ghiacciaio montano più spesso del mondo e uno dei pochi ghiacciai che era riuscito a evitare l’aumento dello scioglimento, ma non è più così. Il cambiamento climatico non discrimina e prima o poi tutto il pianeta ne subisce le conseguenze. L’analisi più recente mostra che quello del Taku si sta restringendo e sta iniziando a sciogliersi.

Il ricercatore Mauri Pelto ha studiato il Taku e altri 249 ghiacciai in tutto il mondo, utilizzando i datidi molti decenni. A differenza degli altri ghiacciai, il Taku era stabile e lo era fino alla fine degli anni ’80. Tuttavia, osservazioni precise mostrano che questa era solo la calma prima della tempesta. I dati forniti dall’Operational Land Imager montato sul satellite Landsat 8 della NASA mostrano chiaramente che questo gigantesco ghiacciaio ha iniziato a sciogliersi. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Remote Sensing .

Il Taku è il più grande ghiacciaio del Juneau Icefield, che comprende 40 grandi ghiacciai della valle e 100 più piccoli. A differenza di qualsiasi altro ghiacciaio analizzato, Pelto e colleghi scoprirono che tra il 1946 e il 1988, il Taku ha continuato ad avanzare e guadagnare massa. Data questa tendenza all’aumento, forse non sorprende che il suo spessore dalla superficie al letto sia di 1.480 metri.

“Pensavamo che il bilancio della massa totale del Taku fosse così positivo che sarebbe stato in grado di avanzare per il resto del secolo”, ha spiegato Pelto. “Molte volte, i ghiacciai smettono di avanzare per alcuni anni prima dell’inizio del ritiro. Non penso che la maggior parte di noi pensasse che il Taku si sarebbe ritirato così in fretta. “

I dati del Landsat 8 sono stati utilizzati da Pelto per misurare l’estensione della linea di neve transitoria del Taku, il punto in cui si ferma la deposizione della neve e rimane solo ghiaccio. L’altezza media del manto nevoso è aumentata di 85 metri dal periodo 1946-1985 al periodo 1986-2018. Nelle immagini che confrontano l’estensione del 2014 con il 2018, si può vedere come la parte finale del ghiacciaio si stia ritirando.

La crisi climatica continua a colpire gli habitat in tutto il mondo, anche quelli che consideriamo sicuri per ora. Di recente in Islanda e  Svizzera  sono stati organizzati funerali per i ghiacciai uccisi dai cambiamenti climatici.

Share.

Leave A Reply