Quando comparve la vita sulla Terra?

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Quando comparve la vita sulla Terra?

Studi geologici e della formazione dei pianeti suggeriscono che la Terra potesse essere abitabile tra 4,5 e 4,3 miliardi di anni fa. Le tracce più antiche della presenza di vita fino ad ora trovate risalgono a 3,7 miliardi di anni fa. Ma l’età del progenitore di tutte le cellule moderne è stata stimata a 4,29 miliardi di anni fa. E quindi?
di Antonio Cascella
ingvambiente.com

La maggior parte delle vicende che riguardano la comparsa della vita sulla Terra si svolsero in un intervallo di tempo che va circa da 4,6 a 4,0 Ma, un eone della Scala dei Tempi Geologici, che i geologi hanno chiamato informalmente Adeano (dal greco Ade, “Inferi”). Gli studiosi ritengono che a quel tempo, a causa di un continuo bombardamento di asteroidi, la giovane Terra fosse più simile all’inferno: un oceano di magma e fuoco avvolto da una spessa atmosfera ricca di vapore.

Tuttavia secondo scoperte e ricerche recenti questo primo periodo della storia della Terra viene sempre più considerato come “clemente e abitabile”, rafforzando l’eventualità che il Pianeta potesse essere stato abitabile già subito dopo la sua formazione.

Studi sulla formazione dei pianeti, di geologia, paleontologia e biologia consentono di circoscrivere la comparsa della vita tra il momento in cui la Terra diventò abitabile (circa 4,5 o 3,9 miliardi di anni) e l’età delle prime tracce che la vita lasciò nelle rocce sedimentarie (più di 3,7 miliardi di anni fa).

Fig2
Cronologia degli eventi che vincolano il limite di abitabilità e delle tracce organiche che vincolano il limite biologico (da Pearce et al., 2018)

Come e quando il pianeta diventò abitabile

Per quanto si conosce fino ad ora, la vita può essere comparsa al più presto subito dopo la formazione del pianeta, stimata a circa 4,6 miliardi di anni fa, subito dopo la formazione del Sistema solare e del Sole.

Pochi milioni di anni dopo si verificò un evento tutt’altro che raro a quei tempi, quando proto-pianeti e frammenti di materia condensata si muovevano alla ricerca del proprio posto intorno al neonato Sole.

All’incirca tra 4,4 e 4,5 miliardi di anni fa, un asteroide grande come un pianeta (Theia) colpì la Terra strappandole via un brandello, che andò a formare il nostro satellite, la Luna.

Fig3
Rappresentazione artistica del gigantesco impatto tra la Terra e l’asteroide di dimensioni planetarie da cui ha avuto origine la Luna (fonte Nasa)

L’energia liberata dall’impatto fuse e rimodellò il mantello del proto-pianeta, trasformando la superficie della Terra in un oceano di magma. Il successivo raffreddamento fece condensare il vapore acqueo presente in atmosfera, facendolo cadere come pioggia che andò a formare gli oceani in poche migliaia di anni.

È stato calcolato che il raffreddamento dell’oceano di magma sia potuto avvenire nel giro di 20.000 anni o 100 milioni di anni; la differenza di tempo dipende dai modelli utilizzati per il calcolo del trasferimento di calore del mantello.

Così più o meno a 4,3, o 4,5 miliardi di anni… L’ARTICOLO CONTINUA QUI

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