L’Inverno e l’influenza su di esso della Nina. Ecco come sono legati

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L’Inverno e l’influenza su di esso della Nina. Ecco come sono legati

La prossima stagione invernale sarà contraddistinta dalla Nina: è possibile stabilire un legame? Oppure non c’entra nulla?
di Team MeteoGiuliacci

Le proiezioni meteo sul prossimo Inverno fanno dibattere. Manca poco e gli appassionati vogliono sapere come sarà la stagione fredda. Purtroppo non ci son notizie molto buone. Sta aumentando l’ipotesi che possa ripetersi un’invernata piuttosto simile a quella del 2022. Una grossa delusione per gli amanti di gelo e neve? E c’entra il ruolo della Nina? Facciamo chiarezza, perché sovente si sente in giro del legame tra quest’ultima e la stagione invernale. Ma è proprio così?

Se fosse vero

Se avessimo un altro inverno mite e asciutto sarebbe grave. Stavolta le conseguenze potrebbero essere davvero importanti e nefaste, poiché veniamo da un’annata molto calda e soprattutto secca. Non si salva nessuna regione, ma ci sono aree dove la desertificazione avanza a grandi galoppate. L’autunno è iniziato ormai da due mesi e mezzo, ma le piogge di ottobre sono state quasi dovunque assenti (tranne poche zone del Nord-Ovest). Son già cadute molte piogge a Novembre, ma per ora ovviamente non basta. Servirebbero settimane di piovute in grande stile, ma per ora sono ancora piuttosto contenute e spesso interrotte da fasi meteo rigorosamente asciutte.

La Nina: c’entra qualcosa?

Secondo i modelli climatici, essa potrebbe (con una probabilità di 7 su 10) di interessarci pure nei prossimi mesi. Ovviamente, non con la medesima intensità, ma non è un grande segnale. Ovviamente, se si riproponessero gli scenari come lo scorso Inverno, dove le configurazioni a livello europeo erano molto simili, è ipotizzabile che almeno fino a Dicembre o forse inizio Gennaio ci sia lo spettro della siccità. Attenzione però a una cosa: diversamente da quanto si crede, la Nina NON incide molto sul prosieguo dell’inverno. Quindi, ora come ora, è errato attribuire l’eventuale siccità futura al suo ruolo. Semmai, dovremmo stare attenti al compito e all’energia del Vortice Polare.

Il Vortice Polare

È un’altra peculiarità dell’Inverno. Esso è una sorta di “trottola” che gira vorticosamente attorno al Polo e, di tanto in tanto, si sfalda in mille pezzi. Questa è una spiegazione assai poco scientifica, ma è utile per far capire ai lettori che più il Vortice è compatto e maggiori sono le probabilità di alte pressioni sull’Italia. Più è sfaldato e maggiormente è facile che veniamo interessati da gelo e neve (ribadiamo: PROBABILITA’ e non certezze!). Insomma, gli ingredienti son tanti e non resta che mettere assieme i cocci per vedere cosa proporrà l’Inverno 2023.

Fonte Articolo: Col. Mario Giuliacci

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