Capodanno con clima eccezionale: Anomalia o Nuova Normalità?

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Capodanno con clima eccezionale: Anomalia o Nuova Normalità?

Ci sarà una situazione meteorologica assai anomala…ma è davvero anomalia, oppure una nuova normalità climatica?
di Team MeteoGiuliacci

Il meteo di Capodanno sarà decisamente anomalo. L’alta pressione africana, originariamente prevista più a sud, ci coinvolgerà appieno, anche se non dovunque porterà sole e mitezza. Essa conduce aria calda in quota, mentre nei bassi strati nebbie e inversioni termiche faranno da padrone, con un clima pseudo-invernale. Laddove non splenderà il sole ci saranno grigiori e clima un po’ più freddo, ma sempre sopra le medie. Vediamo insieme i dettagli.

Il quadro meteorologico europeo

Un’enorme ara di alta pressione blocca e bloccherà ogni perturbazione atlantica o irruzione di aria fredda in discesa dal Polo Nord, almeno per alcuni giorni. L’anomalia più sostanziale riguarda le temperature: spesso si parlava di gelo e neve al piano. E invece tra Sabato 31 e Domenica 1 Gennaio 2023, ovvero nella Notte di San Silvestro, sono possibili scarti rispetto alla media climatica fino a 10 gradi. Ci aspettiamo dei valori in montagna più simili a quelli di Aprile o Maggio. Il gelo (quello vero) è racchiuso alle alte latitudini, a causa di un Vortice Polare decisamente tenace! Ecco un APPROFONDIMENTO per chi volesse leggere il prosieguo dell’inverno.

Le previsioni

In ambedue i giorni in questione le condizioni meteo saranno soleggiate e troppo miti per il periodo al Centro-Sud, con valori anche sopra i 20-22 gradi durante il giorno. Attenzione però che la stagnazione atmosferica, causata dal promontorio nord-africano, produrrà un deciso ristagno dell’aria nei bassi strati. Nebbie, nubi basse e caligine in Pianura Padana, con cieli grigi e cupi, conditi da un clima quasi freddo. 

Una considerazione

Siamo di fronte a un dramma climatico: vivremo un Capodanno eccezionale se paragonato a 30-40 anni fa, ma oramai è la cosiddetta “nuova normalità”. Anticicloni sub-tropicali a tutte le latitudini e in tutte le stagioni ci fanno e faranno sempre più compagnia, volenti o nolenti. Se è vero che in questo periodo un risparmio sulla bolletta del metano non è biasimabile, dall’altro proviamo a traslare tali anomalie in luglio o agosto. Diremmo la stessa cosa?
E inoltre: non dimentichiamoci la Grande Siccità del 2022, conclusa a Ottobre (almeno nella sua fase più critica), ma tuttoa presente OVUNQUE, con risvolti che non tarderanno a divenire nuovamente drammatici se non pioverà a lungo…

Fonte Articolo: Col. Mario Giuliacci

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