Due meteore hanno attraversato i cieli italiani in una sola notte

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Due meteore hanno attraversato i cieli italiani in una sola notte

Il passaggio documentato dalla rete Prisma di Inaf
www.media.inaf.it

Due meteore hanno illuminato i cieli italiani nella notte tra 23 e 24 maggio: il primo bolide รจ stato avvistato dalla Toscana fino al Veneto, mentre il secondo ha sorvolato Sardegna e Corsica

 Il bolide del 24 maggio ripreso dalla camera Prisma del Gennargentu (fonte: Prisma, Inaf) ยฉ Ansa

Il bolide del 24 maggio ripreso dalla camera Prisma del Gennargentu (fonte: Prisma, Inaf) –

Il loro passaggio รจ stato documentato dagli strumenti di Prisma, la Prima Rete Italiana per lo Studio delle Meteore e dell’Atmosfera dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf).

Il primo bolide รจ stato ripreso da ben 10 camere di Prisma, quelle di Pino Torinese, Rovigo, Piacenza, Felizzano, Cecima, Merate, Savignano, Montelupo Fiorentino, Chianti e Ravenna

L’oggetto รจ stato ripreso a partire da 75 chilometri di quota, quando aveva una velocitร  di 15,8 chilometri al secondo, e si รจ estinto a 28 chilometri, con una velocitร  di circa 8 chilometri al secondo. L’evento ha avuto una durata di circa 6 secondi. “La traiettoria proiettata al suolo – spiegano gli esperti di Prisma – indica una direzione di caduta da sud verso nord, con inizio in prossimitร  del borgo di Miscoso (Appennino reggiano) e termine vicino a San Secondo Parmense, in piena Pianura Padana”.

Il secondo bolide รจ stato ripreso dalle due camere Prisma della Sardegna, Sardinia Radio Telescope e Gennargentu, piรน una camera Fripon dalla Corsica. “L’immagine ripresa dalla camera del Gennargentu รจ veramente spettacolare e mostra la scia del fireball che attraversa tutto il cielo passando quasi allo zenit”, sottolineano gli esperti. Il bolide รจ stato ripreso a partire dagli 85 chilometri di altezza, quando aveva una velocitร  di circa 20,5 chilometri al secondo, e si รจ estinto a 44 chilometri con una velocitร  di 16 chilometri al secondo, con una durata di quasi 8 secondi. Data l’alta velocitร  finale, tutto il meteoroide รจ andato distrutto nella fase di rientro. Proiettando la traiettoria al suolo, si รจ mosso da nord-est verso sud-ovest, con punto iniziale sul Mare Tirreno e punto finale vicino a Villanova Tulo, nel Sarcidano.

Per entrambi i bolidi si ipotizza un’origine asteroidale per via della loro orbita, tipica di un asteroide Apollo, con afelio poco oltre l’orbita di Marte e perielio vicino all’orbita di Venere.

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