L’Antropocene non è un’era geologica, ma l’era umana è senza dubbio in corso

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L’Antropocene non è un’era geologica, ma l’era umana è senza dubbio in corso

La commissione responsabile del riconoscimento delle unità temporali nel nostro periodo geologico più recente ha respinto la proposta perché non è supportata dagli standard utilizzati per definire le epoche.
di Erle C. Ellis/The Conversation
www.lescienze.it

La commissione responsabile del riconoscimento delle unità temporali nel nostro periodo geologico più recente ha respinto la proposta perché non è supportata dagli standard utilizzati per definire le epoche. Ma gli stessi scienziati sottolineano che questa bocciatura non ha alcuna attinenza con le prove schiaccianti del fatto che le società umane stanno effettivamente trasformando il pianeta Quando si parla di “Antropocene”, di solito si immagina il vasto impatto che le società umane stanno avendo sul pianeta, dal rapido declino della biodiversità all’aumento della temperatura terrestre dovuto alla combustione di combustibili fossili.

Questi enormi cambiamenti planetari non sono iniziati tutti insieme in un singolo luogo o momento.

Ecco perché è nata una controversia quando, dopo oltre un decennio di studi e dibattiti, un comitato internazionale di scienziati – l’Anthropocene Working Group – ha proposto di contrassegnare l’Antropocene come un’epoca nella scala del tempo geologico che inizia esattamente nel 1952. Il marcatore era il fallout radioattivo dei test della bomba all’idrogeno.

Il 4 marzo 2024, la commissione responsabile del riconoscimento delle unità temporali all’interno del nostro periodo geologico più recente – la Subcommission on Quarternary Stratigraphy – ha respinto la proposta, con il voto contrario di 12 dei 18 membri. Si tratta degli scienziati più esperti nel ricostruire la storia della Terra a partire dalle prove presenti nelle rocce. Hanno stabilito che l’aggiunta di un’epoca Antropocene – e la fine dell’epoca Olocene – non è supportata dagli standard utilizzati per definire le epoche.

Per essere chiari, questo voto non ha alcuna attinenza con le prove schiaccianti del fatto che le società umane stanno effettivamente trasformando il pianeta.

Come ecologista che studia il cambiamento globale, ho fatto parte del gruppo di lavoro sull’Antropocene dall’inizio del 2009 fino al 2023. Mi sono dimesso perché ero convinto che questa proposta definisse l’Antropocene in modo così ristretto da danneggiare una più ampia comprensione scientifica e pubblica.

Legando l’inizio dell’era umana a un evento così recente e devastante – il fallout nucleare – questa proposta rischiava di seminare confusione sulla storia profonda di come l’uomo sta trasformando la Terra, dal cambiamento climatico alla perdita di biodiversità, dall’inquinamento da plastica alla deforestazione tropicale.

L’idea originale dell’Antropocene
Negli anni trascorsi da quando il termine Antropocene è stato coniato dal chimico atmosferico premio Nobel Paul Crutzen nel 2000, esso ha definito sempre più la nostra epoca come un’era di trasformazione planetaria causata dagli esseri umani, dai cambiamenti climatici alla perdita di biodiversità, all’inquinamento da plastica, ai mega-incendi e molto altro ancora.

Originariamente, Crutzen ha proposto che l’Antropocene sia iniziato nella seconda parte del XVIII secolo, come prodotto dell’era industriale. Ha anche osservato che stabilire una data di inizio più precisa sarebbe stato “arbitrario“.

Secondo i geologi, noi esseri umani viviamo nell’epoca Olocene da circa 11.700 anni, dalla fine dell’ultima glaciazione.


Le società umane hanno iniziato a influenzare la biodiversità e il clima della Terra tramite l’agricoltura migliaia di anni fa. Questi cambiamenti hanno iniziato ad accelerare circa cinque secoli fa con la collisione coloniale tra il vecchio e il nuovo mondo. E, come ha osservato Crutzen, il clima della Terra ha iniziato a cambiare davvero con l’uso crescente di combustibili fossili nella rivoluzione industriale iniziata alla fine del 1700.

L’Antropocene come epoca
La ragione di definire un’epoca Antropocene a partire dal 1950 è stata motivata dall’evidenza schiacciante che molti dei cambiamenti più importanti dell’era umana si sono spostati drasticamente verso l’alto in quel periodo, in una cosiddetta “Grande Accelerazione” identificata dallo scienziato del clima Will Steffen e altri.

I radioisotopi, come il plutonio, provenienti dai test sulle bombe all’idrogeno effettuati in quel periodo, hanno lasciato tracce evidenti nel suolo, nei sedimenti, negli alberi, nei coralli e in altri potenziali registri (record) geologici in tutto il pianeta. Il picco di plutonio nei sedimenti del lago Crawford in Ontario, Canada, scelto come punto di riferimento (golden spike) per determinare l’inizio dell’Epoca dell’Antropocene, è ben marcato nei sedimenti eccezionalmente chiari del fondo del lago.

L’epoca Antropocene è morta; lunga vita all’Antropocene
Perché la proposta di un’epoca Antropocene è stata respinta? E che cosa succede ora?

La proposta di aggiungere un’epoca Antropocene alla scala dei tempi geologici è stata respinta per una serie di motivi, nessuno dei quali legato al fatto che le società umane stanno cambiando il pianeta. Anzi, è vero il contrario.

Se c’è una ragione principale per cui i geologi hanno respinto questa proposta, è perché la sua datazione recente e la sua superficialità sono troppo limitate per comprendere le prove più profonde del cambiamento planetario causato dall’uomo. Come hanno scritto il geologo Bill Ruddiman e altri su “Science” nel 2015, “ha davvero senso definire l’inizio di un’era dominata dagli esseri umani millenni dopo che la maggior parte delle foreste nelle regioni coltivabili era stata tagliata per l’agricoltura?”

Le discussioni su un’epoca Antropocene non sono ancora finite. Ma è molto improbabile che si arrivi presto a una dichiarazione ufficiale dell’epoca Antropocene.

La mancanza di una definizione formale di epoca Antropocene non sarà un problema per la scienza.

Una definizione scientifica dell’Antropocene è già ampiamente disponibile sotto forma di evento Antropocene, che definisce l’Antropocene in termini geologici semplici come “un evento complesso, trasformativo e in corso analogo al Grande evento di ossidazione e ad altri nel registro geologico.”

Quindi, nonostante il “no” all’epoca Antropocene, l’Antropocene continuerà a essere utile come lo è stato per più di vent’anni per stimolare le discussioni e la ricerca sulla natura della trasformazione umana del pianeta.

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