NO AL CENTRO COMMERCIALE AI PIEDI DELL’ABITATO DI CASTELLUCCIO DI NORCIA (PG)
Firma anche tu la petizione lanciata dall’Associazione Arkès, con una lettera alla Regione Umbria e al Comune di Norcia, per impedire che il progetto venga realizzato
Redazione Blue Planet Heart
Ci giunge in redazione una mail, proveniente direttamente da Change.org, noto sito che si occupa di campagne di raccolta firme, che quasi stentiamo a credere possa riguardare ciò che leggiamo, ma invece putroppo, andando avanti anche con la ricerca delle notizie in rete, ne abbiamo conferma!
La petizione, indetta dalla Associazione Arkès, associazione per il recupero e la valorizzazione dei beni culturali ed ambientali delle marche, cita testualmente:
Abbiamo appreso dalla stampa locale (umbria24del 7 luglio 2017) che la Regione Umbria e il Comune di Norcia hanno deciso di far costruire un centro commerciale ai piedi del rilievo di Castelluccio, nel Piano Grande, cuore dei Monti Sibillini. Riteniamo che la piana di Castelluccio, per il suo straordinario valore paesaggiistico e storico-ambientale, debba essere risparmiata da nuove occupazioni di suolo, sebbene confezionate da archi-star autoproclamatisi “ambientalisti” (nella fattispecie l’arch. Cellini) e che i fondi in dotazione della Protezione civile andrebbero meglio spesi concentrandosi sulla finalità primaria del recupero delle abitazioni per consentire il ritorno dei residenti, procedendo con rapidità e qualità. Invitiamo quindi la Regione Umbria e il Sindaco di Norcia di perseguire la tutela di un paesaggio, quello della Piana di Castelluccio, che molti vorrebbero vedere riconosciuto come patrimonio dell’umanità.

3 commenti
Non è possibile rovinare anche il Castelluccio e la sua vera natura,
già sono state rovinate le città Umbre facendo i centri commerciali all’esterno delle città facendo sparire commercianti ed artigiani.
Bufala! La regione ha smentito! Domani conferenza stampa per la presentazione del progetto di struttura temporanea per le attivitá locali.
L’ordine degli architetti conferma il progetto. Noi aspettiamo che partano i lavori poi parleremo di bufala in quanto è facile grdare BUFALA da parte di chi sostiene il progetto stesso. Il tempo è galantuomo!