26 aprile 1986: 39 anni fa il disastro di Chernobyl fece piombare l’Europa nella catastrofe nucleare!

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26 aprile 1986: 39 anni fa il disastro di Chernobyl fece piombare l’Europa nella catastrofe nucleare!

Ecco cosa avvenne quella notte infausta, dopo la fuoriuscita radioattiva 400 volte piรน potente della bomba atomica sganciata su Hiroshima.
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Il 26 aprile del 1986 il mondo affronta il piรน grave incidente mai verificatosi in una centrale nucleare.
Nelle prime ore del mattino, un errore fatale dei test ha causato unโ€™esplosione nel reattore n ยฐ4 alla centrale di Chernobyl, Ucraina (a quei tempi ancora parte dellโ€™Unione Sovietica).
In pochi secondi, lโ€™area circostante รจ stata bombardata con un rilascio radioattivo 400 volte piรน potente della bomba atomica sganciata su Hiroshima.
30 anni dopo, gli effetti del disastro si fanno ancora sentire.
800.000 uomini hanno rischiato la vita esponendosi alle radiazioni per contenere la situazione.
25.000 di questi sono morti e 70.000 sono rimasti disabili.

1- CHERNOBYL E IL DISASTRO DELLโ€™UOMO

Chernobyl

Quasi tutti sanno che quello che accadde a Chernobyl รจ stato un disastro catastrofico, ma ciรฒ che in molti ignorano รจ che sia stato il piรน grande disastro causato dallโ€™uomo di tutti i tempi, secondo lโ€™International Nuclear Event Scale (INES).
Ispirata alla scala Richter utilizzata per misurare la grandezza dei terremoti, la INES รจ uno strumento per comunicare al pubblico le ramificazioni di sicurezza di incidenti nucleari e radiologici riportati.

Gli eventi vengono classificati sulla scala a sette livelli, dal meno grave (0) a quello peggiore (7).
Al disastro di Chernobyl รจ stato assegnato un rating di livello 7, lo stesso assegnato nel 2011 alla centrale nucleare di Fukushima.

2 โ€“ ERRORE FATALE

disastro chernobyl
Un progetto difettoso e instabile, unito al fattore umano, ha portato allโ€™ esplosione del quarto reattore.
Il giorno prima del disastro nucleare di Chernobyl, i gestori degli impianti si stavano preparando ad un arresto per eseguire la manutenzione ordinaria sul reattore numero 4.
Violando le norme di sicurezza, gli operatori disabilitarono le attrezzature degli impianti, compresi i meccanismi automatici di spegnimento, secondo il Comitato scientifico delle Nazioni Unite sugli Effetti delle Radiazioni Atomiche (UNSCEAR) .

Alle 01:23 del 26 aprile, quando le barre di combustibile nucleare estremamente calde sono state abbassate nellโ€™acqua di raffreddamento, รจ stata creata una quantitร  immensa di vapore, che, a causa dei difetti di progettazione dei reattori RBMK, ha innescato piรน reattivitร  nel cuore nucleare del reattore numero 4.
Lโ€™aumento di potenza risultante ha provocato unโ€™immensa esplosione che ha staccato โ€œil tappoโ€ di 1.000 tonnellate che copriva il nocciolo del reattore, rilasciando radiazioni nellโ€™atmosfera e interrompendo il flusso del liquido di raffreddamento nel reattore.

Dopo alcuni secondi, una seconda esplosione di una maggiore potenza rispetto alla prima, distrusse lโ€™intero edificio del reattore, rilasciando un fiume di grafite bollente e altre parti del nocciolo intorno alla centrale, dando inizio ad una serie di intensi incendi intorno al reattore danneggiato e al reattore numero 3, che era ancora in funzione al momento delle esplosioni.

3 โ€“ MENTRE IL MONDO DORMIVA

disastro chernobyl
Il governo sovietico impiegรฒ un giorno intero per realizzare la gravitร  dellโ€™incidente e le sue conseguenze.
Solo il 27 aprile, circa 36 ore dopo che si era verificato lโ€™incidente, gli abitanti di Pripyat sono stati evacuati cosรฌ come gli abitanti delle altre piccole cittร .
Centinaia di migliaia di persone sono state evacuate ma per molti era troppo tardi.
Entro tre mesi dallโ€™incidente di Chernobyl, un totale di 31 persone sono morte per esposizione da radiazioni o altri effetti diretti del disastro, secondo lโ€™ NRC , UNSCEAR e altre fonti.

Mentre era in atto lโ€™evacuazione della popolazione locale, un picco di radiazioni รจ stato notato in alcuni Paesi europei.
I venti prevalenti al momento dellโ€™incidente provenivano da sud e da est, per cui la maggior parte delle nubi radioattive ha viaggiato a nord-ovest verso la Bielorussia.
Tuttavia, le autoritร  sovietiche sono state lente a rilasciare informazioni sulla gravitร  del disastro al mondo esterno.

Ma quando lโ€™allarme radiazioni raggiunse una centrale nucleare in Svezia, le autoritร  sovietiche sono state costrette a rivelare la reale portata della crisi.
La notizia ufficiale รจ diventata pubblica solo due giorni dopo la tragedia.

La contaminazione raggiunse livelli altissimi in Ucraina, Bielorussia, e alcune parti della Russia, ma toccรฒ molti altri paesi dโ€™Europa, anche lโ€™Italia, raggiungendo la lontana Irlanda.

4 โ€“ EFFETTI SULLA SALUTE

28 dei lavoratori di Chernobyl morirono nei quattro mesi successivi lโ€™incidente, secondo la US Nuclear Regulatory Commission (NRC), tra cui alcuni eroici operai che si esposero consapevolmente a livelli mortali pur di evitare ulteriori perdite di radiazioni.
Entro tre mesi dallโ€™incidente di Chernobyl, un totale di 31 persone sono morte per esposizione da radiazioni o altri effetti diretti del disastro.
Piรน di 6.000 casi di cancro alla tiroide possono essere collegati allโ€™esposizione alle radiazioni in Ucraina, Bielorussia e Russia, anche se il numero preciso di casi direttamente causati dallโ€™incidente di Chernobyl รจ difficile (se non impossibile) da accertare.

5 โ€“ FORESTA ROSSA E FAUNA โ€œRADIOATTIVAโ€

chernobyl alberi morti foresta rossa
Poco dopo la fuoriuscita di radiazioni da Chernobyl, gli alberi dei boschi circostanti lโ€™impianto sono stati uccisi dagli alti livelli di radiazioni.
Questa regione รจ nota oggi come Foresta Rossa, perchรฉ gli alberi morti si sono trasformati in color zenzero brillante.
Mentre innumerevoli uccelli e animali sono stati inizialmente uccisi dalla radiazione, le condizioni di vita attuali per gli animali selvatici nella zona non sono cosรฌ drastiche.
Ci sono meno specie di uccelli e alcuni presenti sono stati duramente colpiti fisicamente (cervello piรน piccolo e becchi deformi), ma alcune altre specie sono fiorenti.
Senza gli esseri umani, Pripyat oggi รจ diventato un rifugio per i lupi, castori e altri animali che cercano di farsi una casa nella cittร  fantasma.

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