Il permafrost in Canada si sta scongelando 70 anni prima di quanto previsto
Tratto da www.iflscience.com
La ricerca pubblicata sulla rivista Geophysical Research Letters ha rilevato che una serie di estati insolitamente calde tra il 2003 e il 2016 ha causato il disgelo degli strati superiori del permafrost nell’Alto Artico canadese.
Anche se i ricercatori hanno a lungo anticipato che gli strati di permafrost nella zona si scongeleranno, i loro modelli avevano suggerito che l’intensità attuale dello scongelamento si sarebbe dovuta verificare forse nel 2090. Il fatto che si sia verificato nei primi due decenni del 21° secolo è, quindi, molto preoccupante. I nuovi risultati del Permafrost Laboratory presso l’Università dell’Alaska Fairbanks suggeriscono fortemente che il cambiamento climatico sta avvenendo a un ritmo senza precedenti, anche più rapidamente di quanto gli scienziati temessero.
“È un’indicazione che il clima è ora più caldo che in qualsiasi momento negli ultimi 5.000 anni o forse più”, ha detto alla Reuters l’autore dello studio Vladimir E Romanovsky, professore di geofisica presso l’Università dell’Alaska Fairbanks .
Una delle zone più colpite è stata la Mold Bay sulla Prince Patrick Island, dove il team ha riscontrato che i tassi di scongelamento erano del 240% superiori alle norme storiche, dando luogo a circa 90 centimetri di affondamento in soli 12 anni. Altrove nell’Artico canadese, hanno trovato livelli di scongelamento tra il 150 e il 240 percento più alti rispetto alle norme storiche.
Il permafrost è uno strato di terreno ghiacciato sotto la superficie terrestre con frammenti di roccia, acqua e materia organica congelati a 0°C o meno, per due o più anni consecutivi. Come suggerisce il nome, generalmente qeusto fenomeno si verifica per periodi più lunghi, specialmente nelle aree ad alta latitudine dell’Artico e dell’Antartico .
