ECCO PERCHE’, IL TEMPO METEOROLOGICO CHE OSSERVIAMO DOVE ABITIAMO, PUO’ TRARRE IN INGANNO RISPETTO A QUELLO CHE ACCADE NEL RESTO DEL PIANETA

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ECCO PERCHE’, IL TEMPO METEOROLOGICO CHE OSSERVIAMO DOVE ABITIAMO, PUO’ TRARRE IN INGANNO RISPETTO A QUELLO CHE ACCADE NEL RESTO DEL PIANETA

ECCO PERCHE’, IL TEMPO METEOROLOGICO CHE OSSERVIAMO DOVE ABITIAMO, PUO’ TRARRE IN INGANNO RISPETTO A QUELLO CHE ACCADE NEL RESTO DEL PIANETA

Recentemente, c’è stato un caso eclatante in Umbria, in Italia, dove questa regione è stata interessata da nebbie persistenti, con temperature molto basse, risultando la zona più fredda d’Europa.
di Michele Cavallucci – Staff Perugia Meteo

Quante volte, e mi rivolgo soprattutto a chi fa divulgazione meteorologica in rete, ci siamo ritrovati risatine o, a volte, anche insulti, sotto i post che abbiamo pubblicato, che asserivano che in un determinato periodo, in una zona, continente o a livello globale, si erano battuti record di caldo?

Innumerevoli volte, perchè, purtroppo, molte persone che commentano con poca conoscenza della materia, pensano che il tempo meteorologico che osservano nella località in cui si trovano, rappresenti quello che si sta verificando a livello globale (purtroppo dal tenore dei commenti, è questo che si evince, ed è abbastanza drammatico).

E oggi andiamo a mostrarvi un qualcosa di davvero singolare e unico, che crediamo sia quasi impossibile da ripetersi, perchè l’analisi della anomalia delle temperature in Europa, realizzato dalla NOAA, nel periodo che va dal 6 al 13 dicembre 2025, ha rilevato una unica zona sotto media di tutto il territorio europeo, intorno ai 3 gradi al di sotto della norma, che rappresenta praticamente l’Umbria, nella sua interezza (anche se noi sappiamo che riguarda le zone pianeggianti di questa regione).

Infatti, per tutto il periodo preso in esame, in Umbria si sono avute nebbie persistenti con minime intorno o leggermente inferiori agli 0°C e massime mai sopra i 6°C, questo chiaramente nelle zone pianeggianti e qualche volta in quelle collinari, in occasione dei giorni con nebbie più spesse, cosa ben rilevata dal modello che raffigura le anomalie di temperatura.

Chiaramente, se si va a mettere a confronto, questa zona molto piccola e ridotta, letteralmente una goccia nel continente europeo, con la totalità del territorio dell’Europa, praticamente al di sopra della media in modo uniforme, si può notare l’eccezionalità di questa situazione, perdurata per più di una settimana, che ha dato la sensazione agli abitanti delle pianure dell’Umbria, di una settimana di dicembre fredda, quando invece lo è stata localmente. Per questo, quando alla fine di questo mese, vedremo che in Europa dicembre è stato più caldo della media, noi abitanti umbri, non dovremo stupirci di fronte a questo responso, e pensiamo anche che non basterà una settimana probabilmente sotto media dal 24 in avanti per modificare il risultato finale di questo dicembre 2025, che andrà a fare compagnia ad altri mesi sopra le medie che stanno caratterizzando questo periodo storico, soprattutto sul bacino del Mediterraneo

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