Ma quante “fini del mondo” ci hanno preannunciato dall’anno 1000 ad oggi?

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Ma quante “fini del mondo” ci hanno preannunciato dall’anno 1000 ad oggi?

Alcune anche spassose, la storia è ricca di profezie fasulle circa la fine del mondo

Ritratto di Mario Giuliacci

in redazione Col. Mario Giuliacci
www.meteogiuliacci.it

Qui, per brevità, ricordiamo le più celebri degli ultimi 1000 anni

  • La fine del mondo dell’anno 1000: un gruppo di monaci annunciò la fine del mondo per il primo giorno dell’anno. Sembra che il popolino, spaventato a morte dalla imminente apocalisse, abbia fatto incetta di candele onde…rischiarare il buio nel quale sarebbe piombato il mondo.

  • 1666: l’anno del diavolo: Per i cristiani 666 è il numero del diavolo, per questo, quando nel settembre di quell’anno scoppiò il grande incendio di Londra, la catastrofe fu interpretata da molti come l’inizio della fine.

  • Le profezie di Nostradamus: Il veggente, si  fa per dire, aveva previsto davvero di tutto e di più: la scomparsa dell’umanità nel 1732, l’ascesa di Hitler, l’11 settembre del 2001, l’elezione Obama,  la fine del mondo nel settembre 1999. Però le sue  criptiche previsioni sono state ogni volta decifrate giusto appena dopo che gli eventi sono successi.

  • Le profezie dei testimoni di Geova: hanno il record per il maggior numero di previsioni di fine del mondo: la prima fu annunciata per il 2 ottobre 1914, poi il 1925, il 1941, il 1975 e infine il 1984. Dopo questa ultima…toppata  decisero di smettere  di precisarne la data.

  •  Il millennium bug:  il 1 gennaio del 2000 un errore di calcolo avrebbe  dovuto mandare in tilt i computer di tutto il mondo, causando un caos planetario.

  • L’esperimento del CERN di Ginevra: Il 10 settembre del 2008, a Ginevra,  è stato acceso il più potente acceleratore di particelle del mondo, onde riprodurre lo stato primordiale del cosmo un istante dopo il Big Bang. Si diffuse la voce che l’esperimento avrebbe provocato la formazione di mini buchi neri che avrebbero poi inghiottito l’universo.

  • Il terremoto di Roma del 2011: il sismologo Bendandi, morto nel 1979, avrebbe predetto per l’11 maggio 2011 un terremoto di proporzioni bibliche che avrebbe distrutto Roma. Onde non correre rischi… è accertato molti romani quel giorno non andarono al lavoro!

  • Il 21 dicembre 2012 è stata la data del calendario gregoriano nella quale secondo alcune credenze e profezie si sarebbe dovuto verificare un evento, di natura imprecisata e di proporzioni planetarie, capace di produrre una significativa discontinuità storica con il passato: una qualche radicale trasformazione dell’umanità in senso spirituale oppure la fine del mondo. L’eventuale catastrofe mondiale sarebbe dovuta avvenire nella medesima data alle 11.11 (ore italiane, ovvero fuso orario UTC+1).

    L’evento tanto atteso veniva collegato temporalmente alla fine del tredicesimo ciclo (baktun) del calendario maya. Nessuna di queste credenze ha mai avuto alcun fondamento scientifico e furono più volte smentite dalla comunità geofisica e astronomica.[1] Anche la maggioranza degli studiosi della storia dei Maya confutò queste affermazioni.[2]

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