Le mappe mensili della sismicità di maggio 2022

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Le mappe mensili della sismicità di maggio 2022

www.ingv.it

Sono stati 1728 gli eventi localizzati dalla Rete Sismica Nazionale dal 1 al 31 maggio 2022, un numero nettamente superiore al precedente mese di aprile, con una media che sale da 40 a 55 terremoti circa al giorno. Dei 1728 eventi registrati, 171 hanno avuto una magnitudo pari o superiore a 2.0 e 19 magnitudo pari o superiore a 3.0, anche questi numeri sono superiori ai precedenti mesi dell’anno.

Mappa dei terremoti avvenuti in Italia e nelle aree limitrofe dal 1 al 31 maggio del 2022.

Nel mese di maggio non sono stati registrati terremoti di magnitudo maggiore o uguale a 4.0 in territorio italiano e in aree limitrofe: la sismicità è stata caratterizzata da qualche sequenza sismica, alcune delle quali hanno avuto un numero elevato di eventi, che hanno contribuito all’incremento del numero di terremoti in questo mese rispetto ai primi mesi del 2022. Tra queste sequenze, la più importante è sicuramente quella che ha interessato dal 3 maggio il Chianti fiorentino e la città di Firenze, con eventi che fino ad oggi hanno raggiunto una magnitudo massima pari a Mw 3.7 il 3 e 12 maggio. In totale nell’area in tutto il mese di maggio sono stati localizzati quasi 200 terremoti, la maggior parte di bassa magnitudo.

Maggiori approfondimenti sulla sequenza sono disponibili su INGVterremoti.com a questo indirizzo: https://ingvterremoti.com/category/terremoti_italia/sequenza-firenze-2022/.

Tra le altre sequenze ricordiamo quella in provincia di Campobasso, nei pressi di Pietracatella, dove tra il 17 e 18 maggio sono stati localizzati una trentina di terremoti, il più forte di magnitudo ML 3.7; quella in provincia di Crotone, nelle vicinanze di Umbriatico, con circa 80 terremoti registrati tra il 19 e 22 maggio con magnitudo massima pari a ML 3.3.

A questo link si trova l’estrazione dal portale terremoti.ingv.it di tutti gli eventi sismici avvenuti in Italia e in aree limitrofe nel mese di maggio 2022.

Le mappe, insieme ad altri prodotti del monitoraggio, sono disponibili sul sito dell’Osservatorio Nazionale Terremoti e sul Portale Web dell’INGV.

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