Amazzonia: al via il più grande progetto di riforestazione mai realizzato
Nel cuore dell’Amazzonia brasiliana verranno piantati 73 milioni di alberi coprendo un’area di oltre 28mila ettari
Scritto da Francesca Mancuso
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È il progetto di riforestazione più grande e importante di sempre. Nel cuore dell’Amazzonia brasiliana verranno piantati 73 milioni di alberi coprendo un’area di oltre 28mila ettari. Una bella notizia, che per una volta bilancia le più tristi, riguardanti la deforestazione selvaggia.
Il nuovo progetto dovrebbe aiutare a prevenire – o almeno rallentare – i cambiamenti climatici e il riscaldamento globale. Entro i prossimi sei anni Conservation International darà luogo al più grande progetto di ripopolamento tropicale della storia.
E il luogo in cui i 73 milioni di alberi saranno piantati è davvero significativo. È il cosiddetto “arc of deforestation”, un’area a cavallo di alcuni stati del Brasile, tra cui Amazonas, Acre, Pará, Rondônia e in tutto il bacino idrografico di Xingu. Il piano a breve termine è quello di ripristinare una ampia zona, pari a 30.000 campi da calcio, da cui gli alberi erano stati eliminati per fare posto ai pascoli degli allevamenti intensivi.
“Se il mondo sta per raggiungere l’obiettivo di 1,2° C o 2° C in più di riscaldamento che tutti noi abbiamo concordato a Parigi, allora la protezione delle foreste tropicali in particolare deve essere una parte importante”, ha dichiarato a Fast Company Sanjayan, CEO di Conservation International. “Non sono solo gli alberi ma anche il tipo scelto. Se si pensa di ridurre l’anidride carbonica, allora le foreste tropicali sono quelle che lo faranno al meglio”.
Secondo Conservation International infatti basterebbe semplicemente fermare la deforestazione per consentire alle foreste esistenti di assorbire fino al 37% delle nostre emissioni di CO2 annuali. Ovviamente, ricostituire aree degradate sarebbe fondamentale nella lotta ai cambiamenti climatici.
Si tratta di un progetto di estrema importanza, dove tutto sarà controllato nei minimi dettagli per capire in che modo renderlo replicabile altrove.
Negli ultimi 40 anni, circa il 20% della foresta amazzonica è stata tagliata o distrutta, e gli scienziati temono che un altro 20% della foresta pluviale si perderà nei prossimi due decenni.
