Almeno 373 persone sono morte a causa di uno tsunami che si è abbattuto sulla costa attorno allo Stretto di Sunda in Indonesia, secondo i funzionari del governo. Le autorità al momento parlano anche di 1459 feriti ,128 dispersi e 11000 sfollati

A riferirlo è il portavoce dell’Agenzia indonesiana per la gestione dei disastri,  Sutopo Purwo Nugroho. Lo tsunami ha danneggiato centinaia di costruzioni e anche molti alberghi lungo le coste, facendo una strage tra gli impiegati della compagnia statale Pln, riuniti per celebrare la fine dell’anno. Video pubblicati da media locali mostrano l’onda devastante che si abbatte sul palco dove una band rock, i Seventeen, stava suonando per l’evento: il bassista è rimasto ucciso insieme al manager, altri 4 componenti del gruppo risultano tra gli oltre 80 dispersi nella tragedia.

L’agenzia ha aggiunto che una delle possibili cause dello tsunami sono state le frane sottomarine innescate dall’eruzione del vulcano Anak Krakatoa. Lo stretto di Sunda, che è situato tra le isole di Giava e Sumatra, collega il Mar di Giava all’Oceano Indiano.

Secondo una dichiarazione dell’agenzia di meteorologia, climatologia e geofisica indonesiana (BMKG), “lo tsunami ha colpito diverse aree dello stretto di Sunda, incluse le spiagge nella reggenza di Pandeglang, Serang e Lampung meridionale”e si è verificato intorno alle 21.30 ora locale sabato sera 22 dicembre.

Endan Permana, capo dell’agenzia nazionale per i disastri naturali di Pandeglang, ha riferito che la polizia sta fornendo assistenza immediata alle vittime a Tanjung Lesung, nella provincia di Banten, una popolare meta turistica non lontano da Giacarta. I soccorritori non erano ancora arrivati ​​nell’area. “CI sono molti sono dispersi”, ha detto Permana.

La BBC ha riferito che le riprese pubblicate dal capo dell’agenzia di gestione delle catastrofi hanno mostrato le conseguenze dello tsunami, con strade allagate e un’auto rovesciata.