domenica, Ottobre 19

Il mito di Arkaim, la Stonehenge Russa che rappresenta un puzzle del mondo antico!

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Il mito di Arkaim, la Stonehenge Russa che rappresenta un puzzle del mondo antico!

Tutti hanno sentito parlare di Stonehenge. Se vi trovaste nelle steppe degli Urali meridionali ed entraste in contatto con una tribรน locale, passando mesi per imparare la loro lingua e conquistare la loro fiducia, e il loro capo vi ammettesse a diventare membro onorario del clan (contro il parere del loro sciamano) e, infine, chiedeste loro se abbiano mai sentito parlare di Stonehenge, ebbene, probabilmente la loro risposta sarebbe sรฌ!
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Le pietre circolari del Wiltshire sono diventate famose, conquistandosi il loro posto nella cultura popolare di tutto il mondo.

Eppure, con somma sorpresa, ci si sta rendendo sempre piรน conto che Stonehenge non รจ lโ€™unico esempio ci cerchio megalitico del mondo.

Gli archeologi calcolano che su tutta la Terra esistano circa 5 mila strutture simili, alle coordinate geografiche piรน disparate, indice del fatto che questa costruzione aveva un significato fondamentale per i nostri antenati.

Lโ€™Inghilterra, quindi, non ha il monopolio dei cerchi megalitici. Alcuni dei piรน interessanti monumenti del genere si trovano allโ€™interno dei confini dellโ€™ex Unione Sovietica. Arkaim, รจ uno di questi.

ะั€ะบะฐะธะผ (in russo), รจ considerato da alcuni come il sito archeologico piรน importante ed enigmatico del nord Europa. Il sito รจ oggetto di polemiche ed รจ a volte indicato come la Stonehenge della Russia. Si trova alla periferia della regione di Chelyabinsk, negli Urali meridionali, appena a nord del confine con il Kazakistan.

Il sito viene generalmente datato al 17ยฐ secolo a.C., anche se sono state proposte datazioni antecedenti, fino al 2000 a.C. Lโ€™insediamento apparteneva alla cultura di Sintashta-Petrovka, unโ€™antica cultura dellโ€™etร  del bronzo vissuta nella parte settentrionale della steppa eurasiatica, al confine tra Europa Orientale ed Asia Centrale, nel periodo compreso tra il 2100 ed il 1800 a.C.

Le prime bighe conosciute sono state trovate nelle tombe di Sintashta, e questa cultura รจ considerata la probabile origine di questa tecnologia, che in seguito si espanse in tutto il Vecchio Mondo e giocรฒ un ruolo importante nelle antiche tecniche di battaglia. Gli insediamenti di Sintashta sono anche importanti per lโ€™incredibile attivitร  di estrazione del rame e di lavorazione del bronzo, insolita per una cultura della steppa.

Il sito venne scoperto nel 1987 da un team di scienziati di Chelyabinsk che stavano pianificando la realizzazione di un lago artificiale proprio in quellโ€™area. I primi scavi furono diretti da Gennadii Zdanovich, inizialmente i ritrovamenti furono praticamente ignorati dalle autoritร  sovietiche ma lโ€™attenzione sul sito crebbe dopo ulteriori scavi archeologici. Nel 1991 il sito venne designato riserva culturale e nel 2005 venne visitato da Vladimir Putin

Arkaim archaeological site, Russia

Lโ€™insediamento di Arkaim copre unโ€™area di 20 mila metri quadrati . Attorno alle mura di Arkaim vi erano campi arabili irrigati tramite un sistema di canali. Si compone di due cerchi di abitazioni separate da una strafa, con una piazza centrale.

I primi esploratori attribuirono anche un altro nome ad Arkaim, โ€˜Swastika Cityโ€™, almeno per un paio di ragioni. La prima dovuta alla planimetria del sito, che (con una certa fantasia) puรฒ apparire simile al simbolo della svastica, seppur con le braccia arrotondati collegati a un anello centrale al posto di una croce.

La seconda ragione รจ dovuta al fatto che il sito รจ attribuito alla cultura Sintashta-Petrovka, la proto-razza ariana, a cui apparterrebbero tutti i popoli indoeuropei, in unโ€™erronea trasposizione sul piano biologico delle famiglie linguistiche. Sono in molti a voler considerare Arkaim come il luogo di origine della โ€˜razza bianca superioreโ€™, anche se la scienza ufficiale non da alcun valore a questo ragionamento.

Al di lร  dellโ€™associazione politicamente scorretta, il sito รจ oggetto di grande interesse da parte degli archeoastronomi, ed รจ qui che sta la ragione della sua associazione a Stonehenge. Eโ€™ noto da tempo che il sito inglese fu costruito per lโ€™osservazione astronomica. Il sito permette lโ€™osservazione di 10 fenomeni astronomici grazie a 22 elementi, mentre Arkaim ne consente lโ€™osservazione di 18 con 30 elementi.

Da questo punto di vista, sembrerebbe che Arkaim รจ un osservatorio astronomico migliore rispetto al suo omologo inglese. Secondo lโ€™archeologo russo K.K. Bystrushkin, Stonehenge offre una precisione di osservazione con uno scarto di 10 minuti dโ€™arco, mentre Arkaim offre una precisione di 1 minuto dโ€™arco. Si tratta di una precisione sconcertante considerata lโ€™antichitร  del sito. Per ottenere la stessa precisione bisognerร  attendere il lavoro di Almagesto di Grecia circa 2 mila anni dopo.

Potrebbe sembrare ovvio per alcuni, ma il fatto che questi siti fossero apparentemente concepiti come osservatori astronomici, e perfino come calendari, prima ancora delle intuizioni degli Egiziani e dei Greci, costringe ad attribuire a queste culture preistoriche un indice di complessitร  e raffinatezza che finora non รจ stato ancora riconosciuto, fino ad ipotizzare lโ€™esistenza di una civiltร  sconosciuta o perduta nel lontano passato della storia umana.

Arkaim รจ solo un esempio della ricca collezione archeologica nascosta nel territorio russo. Purtroppo, buona parte di essi sono andati perduti a causa del progresso industriale, come il sito di Sarkel, una fortezza in pietra dellโ€™830 a.C. Distrutta dal governo sovietico nel 1952 per la costruzione del Bacino di Cimljansk.

Inoltre, a causa della segretezza e della mancanza di cooperazione accademica durante la guerra fredda, numerosi siti devono ancora essere esplorati e analizzati e, forse, moltissimi altro sono ancora da scoprire.

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